La Valletta e S.Maria: il dott. Barbetta va in pensione, aveva iniziato il 'servizio' nel '78

Era il 26 di dicembre del 1978, e il dottor Erminio Barbetta venne chiamato per una sostituzione dal collega Franco Agliati - allora "medico della mutua" di Rovagnate, Santa Maria Hoè e Perego. Da quel giorno di festa di ormai 43 anni fa, la sua strada e quella delle tre comunità, oggi Unione dei Comuni della Valletta, non si sono più divise. "É iniziato tutto da lì" ricorda oggi il dottore, che ha raggiunto il traguardo della pensione. "Venivo da un lungo periodo di frequenza durante l’università presso l’ospedale di Merate, che in quegli anni come oggi era assolutamente un’eccellenza e vantava la presenza di primari come Saputo, Sartori, Felisati e tanti altri". Ripercorrendo questi anni da medico di medicina generale, il dottor Barbetta - che ha scelto la frazione di Monte come luogo dove vivere insieme alla famiglia - ha raccontato di aver iniziato lavorando sul territorio con figure con un grosso bagaglio di esperienza e un alto numero di mutuati. "In quegli anni si usava il ricettario bianco, un foglio con il timbro personale nel quale si prescriveva tutto, da farmaci ad esami, fino ad arrivare a certificazioni varie" ha proseguito. Era il periodo del medico con la valigetta, sempre in movimento, che andava di casa in casa assistendo bambini - in quanto non c'era ancora la pediatria di base - adulti ed anziani.
Nel 1996 è iniziata la collaborazione con i colleghi Umberto Motta e Dario Redaelli, a cui nel tempo si sono aggiunte l’infermiera Tiziana e l’impiegata Michela: "L'esperienza della medicina di gruppo, iniziata a Perego, è stata sicuramente una grande occasione di crescita professionale".
Un ultimo pensiero non poteva che andare all'emergenza sanitaria, vissuta in prima linea: "Il Covid, in questi quindici mesi, mi ha profondamente segnato, sia per la morte di tante brave persone che per l’impossibilità di svolgere correttamente il mio lavoro sul territorio, essendo l’impegno ambulatoriale totale". Dopo una vita votata al prossimo, in cui ha messo a disposizione professionalità, tempo e risorse, il dottor Barbetta è pronto a congedarsi dalle "sue" comunità di La Valletta e Santa Maria Hoè, a cui è profondamente legato. Non ancora sazio di questi 43 anni dedicati alla medicina, continuerà a visitare e a dispensare consigli clinici a chiunque lo vorrà, presso un centro privato.
Tra i cittadini che hanno voluto salutare e ringraziare l'ormai pensionato, anche il sindaco di Santa Maria Efrem  Brambilla: "Il dottor Barbetta è una grande istituzione del nostro paese, una figura professionale corretta, disponibile, molto competente. In questo ultimo periodo ha anche affrontato in prima linea l’emergenza sanitaria. Lo ringrazio per quello che ha fatto in tutti questi anni per la nostra collettività, per Santa Maria Hoè e per tutto il nostro territorio" ha commentato, cogliendo l'occasione per annunciare che in questo primo mese di luglio opereranno al suo posto i medici Redaelli e Motta, nelle modalità in cui già si svolgeva la sua sostituzione nel periodo in cui era in ferire, mentre già ad agosto dovrebbe arrivare un sostituto.