La Valletta, elezioni: la lettera ai residenti per il ''no'' al voto
In questi giorni che precedono le elezioni amministrative, in programma, tra gli altri comuni, anche a La Valletta Brianza, nelle cassette della posta delle case di Perego è stata distribuita una lettera. La missiva, scritta a mano, verrà prossimamente recapitata su tutto il territorio comunale, ed è l'invito di un cittadino - firmatosi Tore - a non recarsi a votare.
Nel rispetto della figura del candidato sindaco Marco Panzeri e della lista civica 'La Valletta 2020', il residente invita i compaesani dall'astenersi dal ritirare la scheda elettorale, con l'obiettivo, come si legge, di "riprendere un dialogo più sereno e civico per costruire una lista di persone che tengano alla comunità".
Di seguito il testo integrale della lettera:
La Valletta...al bivio e al voto
Il 20 e 21 settembre saremo chiamati al rinnovo dell'Amministrazione Comunale. Sarà presente una sola lista, preparata ad arte con persone scelte a tavolino poco vicine alla comunità. Cambi di casacca, poca trasparenza, alla faccia della discontinuità per confermare un'onnipotenza.
Ritengo che ci siano tante altre persone capaci, che possono contribuire al benessere della comunità ed evitare che vengano riproposte persone che ritengono di essere indispensabili.
L'invito è di andare a votare per il Referendum ma di non ritirare la scheda per il comune. In questo modo si riterrà nulla la votazione.
Sarà quindi possibile riprendere un dialogo più sereno e civico per costruire una lista di persone che tengano alla comunità.
Cari compaesani, sale in zucca!
Il 20 e 21 settembre saremo chiamati al rinnovo dell'Amministrazione Comunale. Sarà presente una sola lista, preparata ad arte con persone scelte a tavolino poco vicine alla comunità. Cambi di casacca, poca trasparenza, alla faccia della discontinuità per confermare un'onnipotenza.
Ritengo che ci siano tante altre persone capaci, che possono contribuire al benessere della comunità ed evitare che vengano riproposte persone che ritengono di essere indispensabili.
L'invito è di andare a votare per il Referendum ma di non ritirare la scheda per il comune. In questo modo si riterrà nulla la votazione.
Sarà quindi possibile riprendere un dialogo più sereno e civico per costruire una lista di persone che tengano alla comunità.
Cari compaesani, sale in zucca!
Tore
