La Valletta: la maestra Tiziana Meregalli va in pensione. Il saluto delle colleghe
La maestra Tiziana Meregalli ha raggiunto la pensione. Da metà anni ottanta in servizio presso la primaria di La Valletta brianza lascerà quella che è stata a tutti gli effetti la "sua scuola" dove era una vera istituzione, riconosciuta da colleghi e ragazzi, distintasi per le capacità, l'amabilità e l'affidabilità. Ma anche per la sua grande fantasia e intraprendenza, tanto da essere colei che si occupava della realizzazione del presepe e dell'organizzazione degli eventi "istituzionali" nel corso dell'anno.
Le colleghe hanno voluto "raccontarla" in uno scritto che pubblichiamo integralmente, manifestandole affetto e tanta riconoscenza.
Le colleghe hanno voluto "raccontarla" in uno scritto che pubblichiamo integralmente, manifestandole affetto e tanta riconoscenza.
TIZIANA MEREGALLI
Vogliamo scrivere di Tiziana che, dopo tanti anni di insegnamento, raggiunge la meritata pensione.
Tiziana insegna nella scuola Primaria di La Valletta Brianza (ex Rovagnate) dal settembre 1984.
In tanti anni, ha vissuto tutti i cambiamenti della scuola, adattandosi ogni volta, dandosi da fare con impegno, come per la Didattica A Distanza: pur non amando la tecnologia, si è adattata senza temporeggiare, per star vicina ai suoi alunni.
In tutti questi anni, i suoi giorni di assenza sono stati pochissimi, sia grazie alla buona salute, sia perché la passione per l’insegnamento l’ha sempre sostenuta!
Ogni insegnante dà una propria impronta: quella che Tiziana lascia ben impressa alla sua scuola è
- l’educazione al saluto ( cosa non scontata ), al ringraziamento e a chiedere scusa
- l’attenzione a non sprecare, a cercare in ciò che si ha già, prima di andare a comprare
- la buona educazione a tavola, insegnando a stare composti, ad assaggiare e a essere riconoscenti del cibo che abbiamo!
Quando Tiziana è in classe, anche se la porta è chiusa, dal corridoio si può capire la sua lezione, perché invita i bambini, soprattutto i più piccoli, a ripetere in coro, ad alta voce, le vocali A E I O U oppure la filastrocca “ 30 giorni ha novembre, con aprile … “
Filastrocche! Quante ne scrive! Tutte su misura per i suoi bambini! E i cartelloni? Li prepara lei coi suoi bambini, fa grandi cartelloni per tutte le pareti e anche per il corridoio. Ci pensa lei a far vivere alla scuola, i grandi momenti della Ricorrenza del Giorno della Memoria, della festa della Liberazione, è lei che per Natale dà il via alla realizzazione del presepe…
Tiziana ha accettato di andare in pensione, considerando anche la sua classe quinta, che ha terminato il primo ciclo di studi ed è pronta per andare oltre.
Anche la sua collega Giuditta, con la quale ha lavorato gomito a gomito, con gli stessi bambini, di gran lunga più giovane, è stata pronta per andare oltre …. il 3 aprile, dopo una malattia vissuta con dignità.
Per quanto sia bello veder raggiungere il traguardo della pensione, è comunque difficile lasciar andare Tiziana,
maestra storica,
professionista affidabile,
amica sincera.
Le auguriamo di reinventarsi la vita, tra gli affetti della sua famiglia, circondata da tutti quelli che, incontrandola, la riconoscono come
“la mia maestra”!
Vogliamo scrivere di Tiziana che, dopo tanti anni di insegnamento, raggiunge la meritata pensione.
Tiziana insegna nella scuola Primaria di La Valletta Brianza (ex Rovagnate) dal settembre 1984.
In tanti anni, ha vissuto tutti i cambiamenti della scuola, adattandosi ogni volta, dandosi da fare con impegno, come per la Didattica A Distanza: pur non amando la tecnologia, si è adattata senza temporeggiare, per star vicina ai suoi alunni.
In tutti questi anni, i suoi giorni di assenza sono stati pochissimi, sia grazie alla buona salute, sia perché la passione per l’insegnamento l’ha sempre sostenuta!
Ogni insegnante dà una propria impronta: quella che Tiziana lascia ben impressa alla sua scuola è
- l’educazione al saluto ( cosa non scontata ), al ringraziamento e a chiedere scusa
- l’attenzione a non sprecare, a cercare in ciò che si ha già, prima di andare a comprare
- la buona educazione a tavola, insegnando a stare composti, ad assaggiare e a essere riconoscenti del cibo che abbiamo!
Quando Tiziana è in classe, anche se la porta è chiusa, dal corridoio si può capire la sua lezione, perché invita i bambini, soprattutto i più piccoli, a ripetere in coro, ad alta voce, le vocali A E I O U oppure la filastrocca “ 30 giorni ha novembre, con aprile … “
Filastrocche! Quante ne scrive! Tutte su misura per i suoi bambini! E i cartelloni? Li prepara lei coi suoi bambini, fa grandi cartelloni per tutte le pareti e anche per il corridoio. Ci pensa lei a far vivere alla scuola, i grandi momenti della Ricorrenza del Giorno della Memoria, della festa della Liberazione, è lei che per Natale dà il via alla realizzazione del presepe…
Tiziana ha accettato di andare in pensione, considerando anche la sua classe quinta, che ha terminato il primo ciclo di studi ed è pronta per andare oltre.
Anche la sua collega Giuditta, con la quale ha lavorato gomito a gomito, con gli stessi bambini, di gran lunga più giovane, è stata pronta per andare oltre …. il 3 aprile, dopo una malattia vissuta con dignità.
Per quanto sia bello veder raggiungere il traguardo della pensione, è comunque difficile lasciar andare Tiziana,
maestra storica,
professionista affidabile,
amica sincera.
Le auguriamo di reinventarsi la vita, tra gli affetti della sua famiglia, circondata da tutti quelli che, incontrandola, la riconoscono come
“la mia maestra”!
