Verderio: due cani avvelenati nella zona del depuratore. Veleno con dei chicchi di mais
Ha trascorso la notte nella clinica veterinaria, sembra stare bene ma occorreranno altri due giorni per poter essere sicuri che il veleno ingerito non gli abbia provocato danni più gravi. Il protagonista di questa triste vicenda è Charlie, un Weimaraner di 7 anni. Con lui, nella giornata di sabato 2 maggio, anche un altro cane è rimasto avvelenato dopo aver fatto un ''giretto'' al guinzaglio nei paraggi del depuratore di Verderio, dove peraltro già in passato si erano verificati casi simili.
Il mais rosso e la sostanza blu che dovrebbe contenere veleno per cani
Da un anno Charlie, un passato di maltrattamenti alle spalle, è stato adottato dalla consigliera comunale Caterina Viani. Era con lei quando ha incontrato sul suo percorso dei chicchi di mais di colore rosso tra i quali vi era nascosto anche del veleno. Il punto esatto, ha spiegato la consigliera, è la zona del depuratore di ex Inferiore, nel sentiero campestre che costeggia i campi.
Charlie, il cane della consigliera comunale Caterina Viani rimasto avvelenato
''Charlie ha visto questo mucchietto di mais colorato, che aveva una sostanza bluastra sopra, e lo ha leccato'' ha spiegato Viani. ''C’era anche l’altro mio cane ma fortunatamente non lo ha fatto. Al rientro a casa Charlie ha mostrato i primi sintomi, che ho riconosciuto immediatamente come avvelenamento, e l’ho portato in clinica, dove ho saputo esserci passato anche un altro cane per lo stesso motivo''.
Dalla clinica, i veterinari hanno fatto sapere alla padrona che Charlie ha passato bene la notte, e ciò è già un buon segno. ''Gli è stata fatta lavanda gastrica e intestinale, i sintomi erano inequivocabilmente di avvelenamento da stricnina o metaldeide. Al risveglio fortunatamente non ha avuto tremori, ma dobbiamo aspettare 72 ore. Quanto accaduto è una cosa inaccettabile che ho segnalato subito anche al Sindaco che si sta informando sullo stato di salute di Charlie''.
A.S.