Auguri speciali per i 25 anni di Chiara, giovane 'attivista' per l'ambiente
Riceviamo e pubblichiamo
Ed eccoci qua, carissima Chiara. Oggi compi 25 anni. Non ci sarà la solita festa con decine e decine di amiche e amici, che mi toccava passare la giornata attaccata al citofono che neanche il portiere di un palazzo di Milano.
Noi saremmo stati comunque pronti: papà a fare un mega risotto, io due chili di pasta fredda (è noto che non so fare altro), la zia Marina a sfornare teglie e teglie di focaccia, la badante della nonna a fare quattro tiramisu.Niente, quest’anno aperitivo su skypy, su zoom o su quell’altra piattaforma, quella che usi per studiare on line.

Venezia, Jakarta, Bangkok e altri luoghi sprofonderanno a breve se non si fa qualcosa di urgente. “Oddio dove sono stata fino adesso?".
Tu che mi dicevi, prima che arrivasse Greta, che il mondo era messo male, forse tu eri più preparata di noi ad affrontare lo stunami, come lo chiamano ora.
Tu che già nella tesina delle superiori parlavi del problema creato dalla deforestazione per far spazio alle palme da olio, forse tu già lo potevi pensare che un innocuo pipistrello, depredato del suo habitat, avrebbe potuto creare problemi al mondo intero. Tu, come altre ragazze e altri ragazzi della tua età forse ve lo aspettavate.
Ora sarebbe bene che anche la nostra generazione si rendesse conto che è ora di cambiare, di cambiare veramente. Che non può esserci chi ha cento milioni di miliardi (ma come si farà a contarli poi) e chi deve vivere con poco o nulla.
Vabbè l’ho tirata lunga come al solito, buon compleanno Chiara.
