Montevecchia: un libro da colorare durante la quarantena con i luoghi tipici del borgo

Il “Coloring Book” di Montevecchia viene promosso dal Comune, che raccoglierà attraverso i suoi canali social i lavori dei promettenti artisti. Insieme comporranno un mosaico a più mani, potenzialmente infinite, in modo che gli elaborati prodotti nella propria cameretta diventino parte di un’opera più grande che rafforzi il senso di comunità. Sarà uno strumento aggregante pur in una condizione virtuale. I partecipanti potranno completare i disegni con pastelli, pennarelli, tempere o acquerelli. In assenza di una tavolozza, la versione digitale delle tavole consentirà di utilizzare in alternativa i programmi per computer o tablet.
Il progetto è anche uno stimolo per conoscere più a fondo le realtà locali, spesso osservate sfuggevolmente dal finestrino di un’auto o durante una passeggiata con amici e parenti, quando le chiacchiere prendono il sopravvento sulla curiosità di ciò che ci circonda. Ad essere rappresentati sono i sentieri nei boschi, le piante aromatiche, gli animali che popolano la collina, le ville storiche, il Santuario e i prodotti tipici locali. Le didascalie di facile lettura, adatte pure ai più piccoli, aggiungono un valore pedagogico all’iniziativa pensata proprio per affrontare con leggerezza e spensieratezza le giornate di isolamento.
L’originale idea è venuta a Gabriele Colombo, giovane consigliere comunale a Montevecchia con l’arte nel sangue. “Il Coloring Book è un viaggio attraverso Montevecchia intrapreso da un curioso ciclista. Attraversa alcuni luoghi, tipicità e simboli che raccontano questo bellissimo paese” descrive così Gabriele Colombo lo spunto alla base della trovata. “Questo libricino – spiega il consigliere comunale – vuole portare nelle case dei bambini un pezzetto del loro mondo esterno, sollecitando i vari sensi (con il canto degli uccelli, il profumo degli aromi…) e stimolando i bambini a non perdere la curiosità e a continuare ad esplorare. Si possono scoprire cose sorprendenti anche nei luoghi più familiari. Si tratta di un esperimento di arte pubblica in continuo aggiornamento, una Galleria collettiva”.
L’iniziativa è stata co-sviluppata dall’antropologa e progettista culturale Marta Meroni. Vive e lavora a Milano, dove si occupa di ricerca sociale e rigenerazione urbana. Per Montevecchia ha messo in campo le sue doti e la sua passione per il disegno, che l’hanno portata a realizzare taccuini illustrati di viaggi del genere più vario.
L’attacco d’arte non si ferma qui. Sempre con un pizzico di fantasia e un po’ di intraprendenza si potrà produrre un binocolo con materiale di riciclo. Basterà seguire delle semplici istruzioni per diventare così dei veri esploratori alla scoperta dell’angolo più affascinante di Montevecchia visto dalla finestra di casa. Si potrà infine esprimere a parole, in poche righe, cosa si pensa del borgo immerso nel Parco del Curone.
CLICCA QUI per scoprire il Coloring Book di Montevecchia.
M.P.