Garlate: Kendra Gilardi, 3 anni, è morta precipitando dal balcone del 2° piano del residence Belvedere. Inutili i tentativi di soccorso
Aveva compiuto tre anni solo qualche settimana fa. Kendra Gilardi non ha potuto apprezzare nulla della vita. Di origine eritrea, era stata adottata quando aveva solo 8 mesi da Laura Portaluppi (migliore amica di Eluana Englaro che fu testimone presso la Corte di Appello per confermare la volontà dell'amica di non essere tenuta in vita artificialmente) e Luca Gilardi. La giovane coppia viveva al secondo piano del residence Belvedere di Garlate, l'imponente costruzione a ridosso del lago che si trova proprio in Via Belvedere al civico 3.
Questa mattina pochi minuti dopo le 10 la tragedia.
La piccola si trovava in casa con la mamma, impegnata nelle faccende domestiche. Ad un certo punto sarebbe sfuggita al controllo del genitore, scappando sul balcone e arrampicandosi su un mobile che si trovava vicino alla ringhiera. Da qui si sarebbe sporta forse per guardare il cortile dove era solita giocare e avrebbe perso l'equilibrio, cadendo nel vuoto. La tragedia si è consumata in un istante.
La bimba è atterrata al suolo dopo un volo di 5-6 metri che non le ha lasciato scampo. Ad accorgersi di quel corpicino a terra privo di vita, immobile, una vicina di casa che dal pian terreno avrebbe sentito il tonfo. Disperate le urla che si sono levate dalla palazzina. La madre sotto shock si è precipitata nel giardino così come i vicini che nel frattempo hanno allertato i soccorsi. Sul posto si sono portate diverse ambulanze dal vicino ospedale Manzoni di Lecco e i carabinieri della vicina stazione di Olginate.
Purtroppo però per la piccola non c'è stato nulla da fare e il medico non ha potuto far altro che constatarne il decesso. Il papà, appassionato ciclista, che si trovava fuori con un gruppo di amici per un'escursione, si è precipitato a casa trovandosi di fronte la scena straziante della piccola morta e della moglie distrutta.
Come dicevamo i carabinieri intervenuti sul posto hanno avviato le indagini ma pare proprio che si sia trattato di una disgrazia. La piccola Kendra, infatti, si sarebbe allontanata nemmeno una manciata di minuti dalla mamma e avrebbe raggiunto il balcone del residence, dove vive anche l'ex sindaco di Garlate Maria Tammi. Qui avrebbe "scalato" un mobile e poi, forse la perdita di equilibrio o forse perché si è sporta troppo, è caduta nel vuoto.
Questa mattina pochi minuti dopo le 10 la tragedia.
La piccola si trovava in casa con la mamma, impegnata nelle faccende domestiche. Ad un certo punto sarebbe sfuggita al controllo del genitore, scappando sul balcone e arrampicandosi su un mobile che si trovava vicino alla ringhiera. Da qui si sarebbe sporta forse per guardare il cortile dove era solita giocare e avrebbe perso l'equilibrio, cadendo nel vuoto. La tragedia si è consumata in un istante.
La bimba è atterrata al suolo dopo un volo di 5-6 metri che non le ha lasciato scampo. Ad accorgersi di quel corpicino a terra privo di vita, immobile, una vicina di casa che dal pian terreno avrebbe sentito il tonfo. Disperate le urla che si sono levate dalla palazzina. La madre sotto shock si è precipitata nel giardino così come i vicini che nel frattempo hanno allertato i soccorsi. Sul posto si sono portate diverse ambulanze dal vicino ospedale Manzoni di Lecco e i carabinieri della vicina stazione di Olginate.
Purtroppo però per la piccola non c'è stato nulla da fare e il medico non ha potuto far altro che constatarne il decesso. Il papà, appassionato ciclista, che si trovava fuori con un gruppo di amici per un'escursione, si è precipitato a casa trovandosi di fronte la scena straziante della piccola morta e della moglie distrutta.
Come dicevamo i carabinieri intervenuti sul posto hanno avviato le indagini ma pare proprio che si sia trattato di una disgrazia. La piccola Kendra, infatti, si sarebbe allontanata nemmeno una manciata di minuti dalla mamma e avrebbe raggiunto il balcone del residence, dove vive anche l'ex sindaco di Garlate Maria Tammi. Qui avrebbe "scalato" un mobile e poi, forse la perdita di equilibrio o forse perché si è sporta troppo, è caduta nel vuoto.
