Bellusco: aperta la prima festa degli alberi

Un ponte tra la terra e il futuro. Bellusco prosegue l'importante percorso di valorizzazione del sistema verde, che, per stare ai dati, solo negli ultimi 5 anni ha portato alla piantumazione di 3.000 piantine. Un progetto a lungo termine, che prevede di arrivare ad avere almeno un albero per ogni residente, ovvero almeno 7.500. Un percorso che nel 2020 vede un'importante novità: una vera e propria festa degli alberi, che comprende tre settimane di azioni per coinvolgere ancora di più nel percorso anche le associazioni e i cittadini del paese. Due gli eventi più "attrattori" del programma verde, in agenda dal 22 febbraio al 7 marzo. Uno è firmato dall'associazione Queen of Peace, ed è il progetto Deserto Verde: in queste settimane i cittadini sono invitati ad acquistare alla Floricoltura Briantea alberi da piantare a Bellusco, Briantea si impegna a devolvere all’associazione la metà del valore per piantare piante in Burkina Faso, dove Queen of Peace ha attivo un progetto umanitario.


Lo stand in piazza Kennedy con amministratori e referenti del progetto "Deserto Verde"

L'idea è creare un'oasi verde nel centro scolastico di Pikieko. L'altra iniziativa rilevante è in programma il 7 marzo nel pomeriggio. Si tratta di un’azione collettiva di piantumazione: ritrovo in piazza Kennedy, divisione in gruppi sul territorio per piantare alberelli in varie zone del paese. Alcune associazioni hanno già sottoscritto l’iniziativa: Popolo di Brigg, Pro loco, Queen of Peace, Comitato Genitori, Piano Locale Giovani, Alpini Bellusco, Amici della Parrocchia. E molti cittadini si sono già detti disponibili per piantumare insieme. Ma tra i due eventi maggiori c'è spazio anche per conferenze e mostre, tutto a tema strettamente "green". A spiegare il perchè il comune di Bellusco può contare su questa mole di aree verdi per la piantumazione, è l'assessore all'Ecologia, Daniele Misani. "Abbiamo ereditato un sistema virtuoso dalle Amministrazioni che ci hanno preceduto e che abbiamo saputo potenziare e valorizzare – spiega l’assessore all’Ambiente Daniele Misani – il Piano di governo del territorio approvato dieci anni fa infatti aveva introdotto un sistema coraggioso: per gli interventi di nuova costruzione o di ristrutturazione urbanistica agli operatori veniva richiesta la cessione di aree specifiche territorio."



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"In questo modo abbiamo intascato meno soldi ma ora abbiamo un patrimonio di territorio verde vasto e che continuiamo a valorizzare. Si tratta di cessioni importanti, gli interventi più recenti prevedono cessioni di aree di 120mila metri quadrati o di 40mila metri quadrati. Questo permette di avere una "base" di verde sul nostro territorio, ma non è certo l’unica modalità per mantenerlo e incrementarlo: il percorso infatti è di più ampio respiro e prevede azioni coordinate di lungo periodo del Settore Ambiente, con partecipazione a bandi anche europei, attività in coordinamento con il Parco PANE: rimboschimenti, realizzazione di sentieri, di biotopi, promozione di gruppi di cammino in aree campestri". Il progetto di recupero degli antichi sentieri ha portato a completare nelle scorse settimane il ripristino delle antiche stradine nel verde di San Nazzaro. Insomma, una politica oculata di attenzione al patrimonio verde, che parte da lontano e che inizia a vedere i suoi frutti, non solo a Bellusco.
M.L.
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