Verderio: con la storia di Joffo una riflessione sulla memoria

Teatro, musica e narrazione, ma anche momenti di riflessione. Nella serata di martedì 4 febbraio la sala consiliare di Villa Gallavresi, a Verderio, ha ospitato un incontro dedicato alla Giornata della Memoria 2020.




In scena il gruppo ''Fanfulon'', laboratorio di ricerca teatrale diretto da Luigi Maniglia, voce narrante della rocambolesca vicenda che vide protagonista Joseph Joffo, scrittore francese conosciuto per aver raccontato in un libro - ''Un sacchetto di biglie'' - la storia della sua fuga da Parigi verso Nizza, dove cercò rifugio dalle grinfie del nazismo e delle leggi razziali.



Le musiche del flauto di Paola Colombo e la fisarmonica di Luca Pedeferri hanno accompagnato il racconto seguito da un buon numero di persone presenti tra il pubblico, intervenute poi al termine dell’incontro dopo un intervento sul tema della memoria arrivato anche dall’assessore alla cultura Francesco Falsetto.



Nella stessa serata delle rose rosse sono state poste sulle pietre d’inciampo che erano state posizionate in via Prati un anno fa in onore alla famiglia Milla che trovarono la morte ad Auschwitz.
A.S.
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