Usmate: aumentano i controlli alla piattaforma ecologica

Il comune di Usmate Velate, in linea con la costante attenzione per l’ambiente, ha annunciato di voler monitorare maggiormente la situazione della piattaforma ecologica, attraverso più controlli da parte della Polizia Locale. Su richiesta del sindaco Lisa Mandelli, al fine di controllare e verificare il corretto utilizzo del servizio da parte dell’utenza e per accertare il corretto conferimento dei rifiuti, il Comando incrementerà i controlli, monitorando la situazione con funzione di deterrente.

La piattaforma ecologica di Usmate Velate comprende un’area di circa 10.000 metri quadrati, di proprietà del Consorzio Est Milanese (CEM Ambiente), ma gestita, a partire dall’inizio del 2020, dalla Cooperativa Sociale Castello, di Trezzo sull’Adda, inaugurata nel febbraio del 2001 e luogo deputato alla raccolta dei rifiuti urbani. 


“Pur nella consapevolezza dei molteplici fronti su cui è impegnata la nostra Polizia Locale, ho chiesto agli agenti di implementare il numero di passaggi presso la piattaforma ecologica – afferma Lisa Mandelli, sindaco di Usmate Velate – un modo per garantire la piena sicurezza in un luogo di fondamentale importanza per l’igiene e la pulizia della nostra città”.


“Sappiamo bene che è fondamentale creare sinergia fra le Forze preposte al controllo del nostro territorio – aggiunge Pasquale De Sena, assessore con delega alla Sicurezza – per questo motivo, è stata chiesta ed ottenuta la piena collaborazione dei Carabinieri di Arcore che, di concerto con la nostra Polizia Locale, effettueranno controlli a sorpresa all’interno della piattaforma ecologica”.

A garanzia dell’utenza, sono da tempo collocati appositi sistemi di sicurezza che regolano l’ingresso all’isola ecologica. Per accedere alla piattaforma ecologica del è sempre necessario utilizzare la carta regionale dei servizi, che permette l’alzata della sbarra e attesta il pagamento della tassa dei rfiuti.

La gestione della Cooperativa Castello consiste nell’apertura della piattaforma, la sua pulizia e l’attenzione al conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini, compito precedentemente svolto da alcuni volontari. Se da una parte rimane la delusione di alcuni cittadini che erano soliti salvare alcuni oggetti buttati da altri per destinarli ad un nuovo utilizzo (prospettiva non più realizzabile dall’inizio della gestione da parte della cooperativa, ma che affermava uno dei principi basilari del riciclo, cioè il riutilizzo), dall’altra parte è ampio il consenso per la soluzione di una situazione che stava ormai diventando incontrollabile.

Rimane il ruolo principale della piattaforma ecologica: quello di un’area attrezzata dove i cittadini residenti possono portare tutti i materiali riciclabili, anche voluminosi come il vetro o gli imballaggi di cartone, i rifiuti ingombranti, i rifiuti urbani pericolosi, i rifiuti elettrici ed elettronici (RAEE) come piccoli elettrodomestici, pile e batterie, lampadine a basso consumo e neon. Si possono anche conferire oli vegetali, contenitori spray e cartucce toner. Una risorsa indispensabile per la cittadinanza.
C.R.
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