Lomagna: giochi di prospettiva e cura nei dettagli per il presepe del sig Elio Brioschi
Mentre i Re Magi si avvicinano dall'Oriente per osannare l'avvento del Messia, la comunità - ignara dell'evento sacro - continua la routine in costante movimento. Tre motori azionano altrettante piste che ruotano secondo frequenze differenti l'una dall'altra. È il ciclo della vita che non si ferma.
Come detto, rispetto all'anno scorso Elio Brioschi ha riservato delle novità. Il movimento del pescatore che agguanta un pesce è stato perfezionato, rendendolo più naturale. La chicca è il recipiente da cui fuoriesce il fumo. Per ottenere questo effetto ha dovuto far arrivare dalla Germania un ugello dal diametro di cinque millimetri in grado di produrre del vapore da una soluzione di glicerina e acqua. Visto da lontano il presepe sembra più piccolo rispetto al solito, ma avvicinandosi l'effetto è l'esatto opposto. Il presepista amatoriale di Lomagna ha giocato sul senso di profondità ottimizzando ancora di più l'uso degli specchi sul fondo. Questa volta alcuni elementi del paesaggio sono coperti all'esterno dalla "carta-roccia" così da potersi riflettere frontalmente con la lastra di vetro e liberi di dare le spalle all'osservatore. Se amici e conoscenti citofonano a casa Brioschi curiosi di vedere la Natività in miniatura, già fioccano idee per il prossimo Natale alla ricerca di un rinnovato stupore.
Se fuori dal garage durante l'anno - a piccole dosi per volta - Elio Brioschi attiva il suo piccolo laboratorio, dentro casa è ormai conservato da circa 25 anni un altro piccolo presepe. In una teca c'è una minuta rappresentazione della Natività, con le statuine collegate a una rete elettrica così come le lampadine seminascoste in cima alla scatola. In un ciclo di qualche minuto in automatico si passa dal giorno alla notte in compagnia di un sottofondo musicale con brani natalizi.