Imbersago: consiglio, il piano diritto studio approvato. Alla primaria lavori completati

Nessuna grande novità ma tante conferme. Un piano diritto allo studio di Imbersago, quello presentato dal vicesindaco Elena Codara e poi approvato in consiglio comunale nella serata di giovedì 21 novembre, di continuità rispetto agli anni precedenti. Confermati tutti i servizi essenziali, dal trasporto alle scuole secondarie di primo gradi di Robbiate fino al free time del venerdì pomeriggio alla scuola primaria Stoppani (garantito dalla cooperativa Airone).

Anche quest’anno non ci sarà lo scuolabus per gli alunni della primaria, dopo che il servizio era stato tagliato lo scorso anno per le poche adesioni raccolte. Sull’argomento è intervenuta Chiara Bonfanti, consigliera di minoranza del gruppo ''Imbersago in più'', chiedendo se non fosse stato vagliato un ''piano b'' per quelle poche famiglie che abitano molto lontano dalla scuola.

Il sindaco Fabio Vergani ha però chiarito che l’Amministrazione ha provato persino a chiedere un preventivo per il noleggio di un minivan con conducente, ma in ogni caso le richieste sarebbero state troppe poche per giustificare una spesa piuttosto ingente. Per quanto riguarda la mensa, il vicesindaco Codara ha annunciato che presto verrà eletta la nuova commissione e, infine, ha augurato un buon lavoro alla nuova consulta all’istruzione (i cui componenti erano stati nominati poco prima, nel corso della stessa seduta consiliare).

In totale, la spesa complessiva che l’Amministrazione si troverà ad affrontare per garantire gli impegni presi con il nuovo piano diritto allo studio è di circa 200mila euro.  Con l’occasione, il vicesindaco ha annunciato la conclusione dei lavori di riqualificazione energetica ai quali si era sottoposta nelle ultime settimane la scuola primaria Stoppani, uno dei tre edifici pubblici (insieme a Municipio e Mediateca) inseriti da Imbersago all’interno dell’iniziativa ''100 comuni sostenibili'', in cui un raggruppamento di Comuni ha messo a gara il rifacimento energetico di numerose proprietà pubbliche. Pagando per i prossimi 15 anni un canone annuo, per un ammontare totale di 263mila euro, l’Amministrazione otterrà la completa riqualificazione dei tre edifici da parte della società Siram di Milano.

Nel caso della primaria è stato rinnovato l’impianto di riscaldamento. Nelle aule sono rimasti i caloriferi a valvola termostatica, mentre negli atri i radiatori hanno lasciato il posto a dei termoconvettori ad aria. Per quanto riguarda l’illuminazione, in tutte le classi e negli spazi comuni sono state sostituite le vecchie lampade con dei led.