Bernareggio evento su giovani e infanzia in auditorium

Trent’anni di vita per la Convenzione sui Diritti dell’infanzia. Il 20 novembre di ogni anno, da quando l'assemblea delle Nazioni Unite ha approvato il documento, si commemora questo fondamentale momento della storia della nostra civiltà, che legittima una serie di diritti in capo ai giovani di ogni parte del mondo. Questo il "pretesto" per l'evento dallo slogan inequivocabile "Bernareggio è un paese per giovani", in scena mercoledì in auditorium Europa, gremito per l'occasione.

Il maestro Fabio Renosto

Una serata speciale dedicata proprio a loro, i giovani, che ha messo sotto i riflettori per una volta il loro impegno a Bernareggio. Impegno profuso sotto diverse forme. A presentare la serata c'era l'assessore all'Istruzione Paola Brambilla. E ad aprire la serie di esperienze, il direttore della Junior Band del Corpo Musicale Pier Luigi da Palestrina di Bernareggio, il maestro Fabio Renosto, che ha parlato di quello che è uno dei diritti dei bambini, il diritto cioè di fare musica. Per un'istituzione, la Junior Band, che ha una dimensione importante a livello di adesioni.

I premiati con le borse di studio delle medie

A seguire, protagonisti della serata, si sono mostrati i ragazzi del CCRR (Consiglio Comunale dei Ragazzi e Ragazze), un'altra istituzione consolidata, di cui fanno parte in questo caso un gruppo di alunni della scuola media dell'istituto Comprensivo di Bernareggio, che anche quest'anno hanno messo a frutto tante idee già "mature". Dalla marcia della legalità ad un albero nel giardino del comune, omaggio alle vittime delle mafie e dell'illegalità.

I "borsisti" delle superiori

Altra esperienza altamente formativa, quella vissuta da Onide e Alice, le due ragazze che hanno concluso da pochi mesi il percorso di Servizio Civile in comune, facendosi carico di piccole mansioni, in biblioteca, in supporto all'associazione di volontari Contatto, o in assistenza sul bus della scuola e in altre attività in sostegno al comune. Esperienze che le hanno responsabilizzate e fortificate nel cammino verso il mondo del lavoro.

I rappresentanti del CCRR

Un altro momento significativo, dal valore non solo simbolico, che si ripete ogni anno, è stata la consegna delle borse di studio agli "ex" ragazzi delle medie e delle superiori che si sono distinti per merito scolastico. L'ultimo passaggio della serata, la consegna delle costituzioni ai neodiciottenni, ha chiamato in causa il sindaco Andrea Esposito cinto dal tricolore, che a questo proposito ha parlato nel suo discorso introduttivo, di un "regalo dei padri costituenti".

I neodiciottenni con la Costituzione

A chiudere la serata è stato l'intervento "sociale" di Gabriele Cadario, presidente di Avis Bernareggio, sezione che conta circa 300 donatori, e che insieme all'associazione interculturale Mondo a Colori ha organizzato l'evento. Come sempre, l'invito, quasi una raccomandazione, è stato quello di donare il sangue, con la motivazione che un domani potremmo essere noi ad avere bisogno. Una serata di festa, con tante famiglie in vista, che ha ricordato l'importanza di investire su un patrimonio come quello dei giovani.
M.L.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.