Robbiate: la banda incanta al concerto di Santa Cecilia

Il consueto concerto di Santa Cecilia del Corpo Musicale robbiatese, quest'anno intitolato ''Un giorno al circo'', è stato come sempre un successo. Introdotto e presentato da Marzia Consonni e diretto dal maestro Gabriella Molgora, il corpo ha interpretato 12 brani tra cui colonne sonore di celebri film quali Harry Potter, Aladin e il re Leone. Gli arrangiamenti e alcuni strumenti usati per l'occasione hanno catapultato gli ascoltatori in un'atmosfera magica e fiabesca. Il gran finale, affidato alla Marcia di Radezky, ha visto l'attiva partecipazione del pubblico coinvolto nel ritmo travolgente della musica.


La banda è stata così (ri)nominata per l'occasione: flauto magico (Luigi Calò, Damiano Cricrì, Gabriele Galimberti, Arianna Maggi), clarinetto acrobata (Cecilia Aldeghi, Antonio Cavaleri, Paola Colombo, Marta Ghezzi, Emma Lentini, Giovanni Monaco), sax contorsionista (Filippo Conti, Claudio Pelucchi, Sofia Lentini, Francesco Mapello, Martino Perin), tromba trapezista (Lorenzo Colombo, Riccardo Corno, Massimiliano  Corno, Alessandra Pirovano), trombone prestigiatore (Christian Brescia), bassotuba elefante  (Giuseppe Cricrì, Luca Panettettiere) e percussioni giocoliere (Paolo Bassano, Stefano Sanbusiti, Marianna Spini, Domenico Scuglia).

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"E' un onore per Robbiate avere qui, anche per questa edizione, il Corpo Musicale e speriamo di arrivare a 100 di questi anni. Oltre ad essere un onore è anche un onere che l'amministrazione sostiene volentieri. Dovremmo, però, aiutare tutti insieme questo Corpo Musicale che non ha nulla da invidiare alle grandi bande  - ha dichiarato il sindaco Daniele Villa. - Anche oggi  ci ha presentato un repertorio bello e particolare: tutti noi abbiamo il compito di farlo conoscere ed amare e diffondere queste belle iniziative, così da avvicinare i più piccoli alla musica".

Antonio Cavaleri, responsabile della scuola allievi, ha ricordato il valore della musica che "ci rende donne e uomini migliori" e ha ringraziato i genitori che "tante volte accompagnano i bambini a lezione e ai concerti e che hanno contribuito a far nascere questa passione nei loro figli" .

Riccardo Corno, il capogruppo, ha poi sottolineato come la banda non sia qualcosa di “antico” ma di “classico".  Un concetto spesso avulso e sconosciuto ai giovani. "Questa sera ci vedete così numerosi perché ci sono tanti amici che ci hanno dato una mano, ma non è sempre così. Cerchiamo sempre nuovi allievi, anche se è difficoltoso: oggi vogliamo tutto e subito, ma suonare uno strumento è un'altra cosa. Ci vuole impegno, dedizione. La musica insegna anche rispetto e non è facile".
I prossimi appuntamenti saranno il 1 dicembre per la "Domenica delle stelle" a Robbiate, il 15 dicembre ad Olgiate e le sere precedenti al Natale con la Piva per le vie di Robbiate.
B.V.

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