Brivio: gli sguardi sono tutti per lei, la 'facia  de m...' di via Como. Provocazione d'artista

Ha fatto la sua comparsa su via Como qualche giorno fa e in poche ore ha letteralmente catalizzato l’attenzione di migliaia di automobilisti, strappando sorrisi e al tempo stesso insinuando sospetti: a chi si sarà ispirato l’artista per la sua “Facia de m…?”. Forse a uno dei candidati in lizza per le elezioni comunali? A qualche vicino di casa particolarmente antipatico? A un datore di lavoro?

Niente di tutto ciò: “il mio è stato solo un gioco, un modo per rendere onore a una materia tanto bistrattata” ci ha spiegato Andrea Gaspari autore dell’istallazione, provocante e irriverente, al centro dell’attenzione dei briviesi e dei conducenti di passaggio lungo la Statale che dal centro del paese conduce verso Beverate. Difficile, infatti non notare la grande testa di ferro e rete metallica arrecante, ben in vista sul basamento, l’indicazione “facia de m…” che non lascia dubbi: si, la struttura è riempita proprio di escrementi d’animale. “Esattamente di cacca di cavallo” – spiega Andrea, noto artista già balzato agli onori della cronaca per la sua mini-Italia di cioccolata presentata a Torino oppure per le sculture di ghiaccio realizzate quest’inverno a Cortina - “La materia prima mi è stata messa a disposizione gratuitamente dal mio vicino di laboratorio che ha due cavalli che ne producono in grandi quantità. L’opera in sé è poi una “cazzata”, una sorta di gioco per vedere che faccia fanno gli altri”.

E di reazioni, effettivamente ne sono arrivate tante: dai semplici apprezzamenti a colpi di clacson delle auto in transito, al mormorio generale in piazza e ai bar, all’interrogativo di qualcuno con la coda di paglia “sarà mica per me?” fino agli sms inviati direttamente a Gaspari per dire “complimenti per la faccia di merda”.

L'artista Andrea Gaspari (a destra) con la sua opera e l'amico Walter Locatelli

Ma non è solo l’intento ludico e lo spirito “giocherellone” ad aver ispirato lo scultore briviese autore, tra l’altro, di istallazioni esposte nel parco divertimenti di Gardaland : “ho voluto tributare un omaggio al maestro Piero Manzoni che esattamente 50 anni fa aveva pensato di mettere in vendita 90 scatolette con 30 grammi di cacca l’una al prezzo dell’equivalente di 30 grammi d’oro”.

I cavalli "fornitori della materia prima" e la struttura in ferro e rete prima di essere riempita

Insomma, dalla celebre “Merda d’artista” è nata un’idea poi realizzata grazie “alla produzione” degli equini dell’amico Walter Locatelli, come ben ricordano gli occhi della “Faccia” realizzata con due ferri di cavallo. “E non è finita qui” - assicura l’artista – “tra qualche giorno, se il tempo aiuterà, spunteranno anche i capelli”. Insomma, per dirla alla De Andrè, se “dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori”.

A. M.
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