Robbiate: cambio di programma da parte del ministero. La fibra solo a fine 2020

Open Fiber, società costituita nel 2015 da Enel per estendere sul territorio nazionale la rete ad alta velocità e ''aggiudicataria'' della gara promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico per raggiungere con la fibra anche le cosiddette aree ''a fallimento di mercato'' (cioè dove i grandi operatori finora non hanno investito), posizionerà il Pcn a Carnate, come ha spiegato Egidio Falbo, ingegnere di Open Fiber che sta monitorando l' intervento a Robbiate, e saranno 15 i comuni che ne usufruiranno (tra cui Mezzago, Sulbiate ed anche Cernusco) divisi in due direttrici, e Robbiate che si trova nella seconda come quarto comune. Per questo la banda ultralarga arriverà solo a fine 2020.

Già nel novembre dello scorso anno l' ingegner Falbo aveva parlato della "questione Carnate", affermando anche che entro settembre 2019 ci sarebbe stata l'attivazione della FTTH (Fiber to the home, fibra direttamente a casa); ma quest'anno Regione Lombardia, che finanzia il 25% del progetto (il restante è sostenuto dall'Unione Europea), ha tolto la possibilità di completare il lavoro perchè ci sono delle regole da rispettare, e anche perchè è stata data priorità ad altri comuni. Quando sarà tutto completato saranno però solo 640 le UI (le Unità abitative) su 3200 che potranno beneficiare della banda ultralarga di Open Fiber (poichè il Ministero dello sviluppo ha dato la possibilità di cablare esclusivamente quel numero). Si tratta di quelle che fanno parte della "dorsale" colorata in rosso nella figura. Le restanti saranno coperte da operatori privati ma per avere la stessa velocità si dovrà far tirare la fibra dal cabinet fino a casa, con i costi che ne derivano, non essendo rete statale come la prima, oppure utilizzare il cosiddetto "ultimo miglio", ovvero usare i cavi di rame per portare la fibra a casa, che però comporta un abbassamento delle prestazioni.

Presenti all'incontro il consigliere comunale con delega alla comunicazione e alle infrastrutture Gianfranco Brivio, e il sindaco Davide Villa. Il primo ha sottolineato come il compito dell'amministrazione comunale in questo progetto fosse solo quello di rendere il più agevole possibile i lavori per Open Fiber, cosa fatta; mentre il borgomastro ha puntualizzato che quando è stata stipulata la convenzione, circa due anni e mezzo fa, Robbiate era tutta zona bianca, quindi da servire interamente con Open Fiber, poi i piani del Ministero sono cambiati anche perchè l' altro operatore Telecom ha iniziato a fare investimenti che non erano previsti. Nel progetto iniziale Robbiate era stata inserita nella seconda fase, quindi i lavori di cablaggio sarebbero dovuti partire nel 2020; ma nella fase decisionale è stata poi messa nella prima, questo dato dal fatto dei buoni rapporti intrattenuti tra l' amministrazione e Open Fiber, e dalla forte volontà della prima di realizzare il progetto.