Carnate: una serata a tema Medioevo con Elena Percivaldi

Un'infarinatura di storia medievale lombarda, in compagnia di un'esperta d'eccezione. Si è rivelata una serata alternativa culturale quella organizzato da Pro Loco e Circolo Sardo Piras di mercoledì in biblioteca civica a Carnate con Elena Percivaldi, giornalista, storica e autrice di "35 Castelli Imperdibili. Lombardia". Un volume ricco di spunti interessanti per respirare l'aria del periodo spesso definito "buio" in maniera impropria, a due passi o quasi da casa nostra. Come ricordato dalla stessa scrittrice, esperta medievista carnatese, che nel corso dell'incontro ha sfatato una serie di leggende e inesattezze legate a questa fase storica controversa e carica di malinterpretazioni.



Elena Percivaldi tra Paolo Moreschi (a destra) e Mario Riva di Pro Loco

L'appuntamento si è sviluppato in forma di dialogo tra Paolo Moreschi di Pro Loco e l'autrice, per cercare di far capire al pubblico presente le caratteristiche di un tascabile che strizza l'occhio ai pubblici più disparati. "Il libro fa parte di una collana in cui l'obiettivo dell'editore è quello di creare delle produzioni che siano una sorta di guide turistiche e storiche - ha spiegato l'ospite - l'idea è stata in questo caso di soffermarsi sui castelli lombardi, ma non quelli più caratteristici di ogni grande città, che non compaiono nella pubblicazione, ma quelli dei centri un po' più piccoli, come il castello visconteo di Trezzo sull’Adda. Il taglio adottato è storico nel senso che aderisce ai fatti così come accaduti. Senza tralasciare, talvolta, qualche breve accenno a leggende o fenomeni che trascendono il vero, come i fantasmi che storicamente avvolgono il castello di Trezzo. Insomma, un vademecum per tutti, che ci ricorda che la Lombardia non è solo un territorio di grandi città, ma è anche intrisa di una storia che spesso ci sfugge. O perlomeno non è legata soltanto agli eventi storici leggendari, per tornare su questo aspetto. Come può essere la Battaglia di Legnano".



Tanti gli spunti di riflessione emersi durante il dialogo informale, in cui la storica dell'arte ha fatto un passaggio quasi obbligato sugli impegni che costellano il suo mondo professionale da esperta della storia medievale, dalle consulenze alle riviste di settore, alle pubbicazioni per case editrici specialistiche (anche oltre confine, come la National Geographic), tra cui "Medioevo", alle conferenze che caratterizzano eventi di punta del pinaeta medioevale italiano, come il Festival del Mondo Antico di Rimini o il Festival del Medioevo di Gubbio. Un mondo vastissimo che ci ricorda come l'Italia stessa fu tra l'altro protagonista assoluta di questo periodo di grande fascino. E non poteva mancare una breve anticipazione dei prossimi impegni, che la vedranno pubblicare anche un lavoro sulla città di Monza. E andando con lo sguardo un po' più in là, all'aprile 2021, l'idea è mettere in piedi un grande evento rievocativo dal sapore dell'anniversario speciale. L'evento dovrebbe essere organizzato in occasione della festa di paese, ed è legato al rinvenimento recente di un documento in cui si parla di Carnate, e che riporta la data dell'aprile 1021.
M.L.
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