Merate: Messa in memoria del protettore S.Leopoldo Mandic

E’ stata celebrata sabato 7 maggio alle ore 16.45, presso la chiesa dell’ospedale di Merate, la Santa Messa in onore di San Leopoldo Mandic. La funzione, celebrata da Padre Riccardo Rota del convento di Sabbioncello, è stata volutamente improntata sul ricordo del santo e sul suo rapporto con la religione. Nato in Jugoslavia il 12 giugno 1866, cresce in dignitosa povertà, entra nel convento dei Frati Cappuccini di Bassano del Grappa e viene consacrato Sacerdote nel 1890 a Venezia.

Da subito si distingue per le idee rivoluzionarie: “Desiderava lavorare per l’unificazione della chiesa d’oriente e della chiesa d’occidente”  ha spiegato Padre Riccardo durante l’omelia. Rimasto a Padova fino alla morte avvenuta nel 1942, nel ‘76 viene beatificato dal Sommo Pontefice Paolo VI. Dei tre miracoli operati da Padre Leopoldo Mandic ve ne è uno in particolare che vede partecipe Paolo Castelli, nato in provincia di Como nel 1902, ricoverato presso l’Ospedale di Merate il 4 marzo 1962. Le condizioni dell’uomo erano tragiche tanto che i medici lo dichiarano inoperabile attendendo purtroppo l’inesorabile sorte. La moglie di Paolo , molto devota di padre Leopoldo, appunta sulla maglia dell’infermo una medaglia del Servo di Dio, pregandolo intensamente e sicura di venire esaudita.

Don Emanuele Ronco, Padre Riccardo Rota e Don Biagio Fumagalli

La quarta notte, dopo l’operazione, la signora si pone a recitare per lo sposo dodici Pater, senza neppure terminarli per le urla del marito: «Sto male, sto male, muoio».
Accesa la luce, lo vede sudare, pallido a morte. Paolo si sente come in coma, emette un rantolo e si rovescia sul letto. La moglie esclama: «Signore, sia fatta la tua volontà».

Ma ecco Paolo che comincia a gridare: «Sono guarito, sono guarito, non ho più niente». Tranquillo conversa con la moglie e poi riposa. Al mattino il medico lo trova perfettamente guarito e lo rimanda a casa; ma non sa spiegare la guarigione. Nel 1983 viene approvato il Miracolo avvenuto a Merate e il 16 ottobre 1963, in presenza di più di centomila persone che gremivano Piazza San Pietro, Giovanni Paolo II proclama Padre Leopoldo Santo. Numerosissimi i fedeli ed i ricoverati presenti sabato sera nella Chiesa di S. Giuseppe in ospedale, a testimoniare quanto gli insegnamenti di Padre Leopoldo Mandic siano ancora attuali.

“Quest’occasione è anche la festa di questa comunità cristiana che vive e opera in questo ospedale” ha dichiarato Padre Rota “Come tutti i Santi, anche Leopoldo Mandic era legato alla sua comunità ed è riuscito ad entrare nel cuore del Vangelo vedendo più in la di noi. Quanti dubbi, interrogativi, quanta sofferenza e dolore troviamo in un ospedale, ma la fede aiuta ed aiuterà ad andare avanti”.

S.A.
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