Olgiate: Monticello, festa dei 100 anni della chiesa nel segno dei parroci di ieri e di oggi

Una foto di gruppo davanti alla chiesina dall'archivio del comitato di Monticello

La comunità di Monticello, ad Olgiate, ha festeggiato domenica l’anniversario della sua chiesa, un tempo oratorio divenuto all’alba degli anni '20 del secolo scorso il luogo di culto che oggi conosciamo, dedicato ai Santi Rocco e Sebastiano.

Don Angelo Bragonzi, a Monticello per oltre trent'anni, con il cardinale Carlo Maria Martini

Carlo Brusadelli, portavoce del comitato di Monticello

Ogni angolo della frazione olgiatese è stato addobbato a festa per l’occasione alla quale hanno preso parte tante persone, e non solo residenti. Una giornata che si è svolta sotto la direzione del comitato di Monticello, a partire dalla sfilata per le vie storiche accompagnata dal corpo musicale Recli di Brivio fino alla messa celebrata nel tardo pomeriggio e alla serata in musica, e dove l’aspetto maggiormente sottolineato è stato quello del ricordo. Il comitato ha infatti allestito accanto alla chiesina una esposizione di fotografie scattate nelle iniziative della comunità religiosa tra il 1960 e gli anni '90.

Don Giancarlo Cereda e don Luigi Oggioni

Nell’osservare le foto nessuno ha potuto fare a meno di notare la presenza in molte di esse di don Angelo Bragonzi, l’ultimo sacerdote di Monticello dove ha vissuto dalla metà degli anni '60 fino agli inizi del 2000. Una festa trascorsa nel segno dei parroci più legati alla comunità, tra cui don Giancarlo Cereda e don Luigi Oggioni.

Quest’ultimo, come ha ricordato anche il portavoce del comitato Brusadelli, nonostante l’età non più giovanissima ogni domenica, da tanti anni, ancora celebra messa nella centenaria chiesina dei Santi Rocco e Sebastiano. La manifestazione si è conclusa nella serata con un rinfresco offerto dal comitato e il concerto del gruppo ''Campagnola''.
A.S.

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