Verderio: apre la biblioteca 'provvisoria' in sala civica. Falsetto: segno del nostro agire

Potrebbe volerci ancora un anno prima che Villa Gallavresi riapra, ma intanto l'assenza della biblioteca è stata colmata. Sabato pomeriggio ha aperto infatti quella ''provvisoria'' negli spazi sottostanti alla sala civica Zamparelli, che - per chi ancora non la conoscesse - è quella piccola ''casetta'' posta accanto al Municipio e davanti alle scuole elementari.

Da sinistra: il vicesindaco Natalia Burbello, il sindaco Robertino Manega e gli assessori Francesco Falsetto, Adelio Sala e Antonella Sala

Con queste ultime è collegata da delle scale esterne che portano proprio alla nuova biblioteca le cui stanze sono direttamente collegate con i sotterranei del plesso scolastico che potrà indubbiamente sfruttare la vicinanza.

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A spiegarlo, tra le altre cose, sono stati gli amministratori verderesi presenti sabato alla breve cerimonia di inaugurazione. Quella dell'attiguità alla scuola è certamente un punto di forza della struttura che appunto per questo così provvisoria potrebbe non esserlo.

L'Amministrazione, infatti, intende mantenere quegli spazi arredati con scaffali e riempiti di libri per consegnare alla ''Collodi'', un domani, una biblioteca tutta sua. Intanto, i cittadini di Verderio che a causa della chiusura di Villa Gallavresi avevano dovuto trovare altre soluzioni per trovare libri in prestito, per il prossimo anno potranno comodamente raggiungere la sala civica dove avranno l'imbarazzo della scelta tra più di 8mila libri (che fanno parte del patrimonio librario del Comune che ne conta circa 20mila in tutto).

L'Amministrazione, come ha spiegato l'assessore Francesco Falsetto, si è avvalsa del lavoro di un'azienda specializzata per effettuare il trasferimento dei volumi e la sistemazione ordinata sugli scaffali.

''Fino a poche ore fa non sapevamo se saremmo riusciti ad aprire per sabato, è stata una corsa contro il tempo ma ce l'abbiamo fatta'' ha commentato Falsetto durante l'inaugurazione. Poco prima, dal palco della Street Fest organizzata nel Parco del Lavatoio dalla Pro Loco, Falsetto aveva definito la nuova biblioteca ''non un ripiego, ma un segnale di questa Amministrazione e del suo agire''. ''Stiamo preparando la biblioteca nuova e grande - aveva proseguito - ma nel frattempo non lasciamo i cittadini senza servizio''.

Presenti sabato pomeriggio anche il sindaco Robertino Manega, il vicesindaco Natalia Burbello e gli assessori Antonella e Adelio Sala. Tra le varie questioni toccate ai margini dell'inaugurazione c'è stata anche quella di Villa Gallavresi.

Il prolungamento della sua chiusura, è stato spiegato, dipende in particolar modo dalle tempistiche che richiedono certi passaggi burocratici (approvazione dell'intervento in commissione paesaggio e approvazione in sovrintendenza su tutti) più che al lavoro di consolidamento vero e proprio di cui necessita il primo piano.

Il totem all’ingresso della sala Zamparelli che indica il percorso per raggiungere la biblioteca

L'Amministrazione, secondo quanto ha riferito Falsetto, conta in ogni caso di riuscire a svuotare l'ultimo piano - quello dell'ex biblioteca - per ottobre, e poi di riaprire almeno la sala consigliare al primo piano finché i lavori non saranno terminati. Ciò che non mancherà nel frattempo sarà dunque la possibilità di avere dei libri in prestito.

La nuova biblioteca rimarrà aperta da martedì a sabato secondo gli orari indicati nei pannelli posti all'ingresso della sala Zamparelli. Più avanti, con il coinvolgimenti di alcuni volontari, potrà aprire anche qualche ora la domenica.
A.S.
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