Merate Centemero: 'Norma Maggioni ha la nostra fiducia'. Ma non risponde al quesito

Una difesa - immotivata perchè nessuno ha attaccato la consigliera Maggioni - che sa tanto di usato, di stantio. La classica difesa generica che evita di entrare nel merito della vicenda. Che si limita a una formulazione di facciata, un sessantaquattresimo della famosa frase di Aldo Moro: "Noi Dc non ci faremo processare nelle piazze". Paolo Centemero neo capogruppo di maggioranza già era scivolato in Aula al suo primo intervento. Qui dà di sé l'immagine di un vecchio, che ripete il mantra della fiducia e stima a prescindere, per il solo fatto di "appartenere". Invece la stampa, almeno per quanto ci riguarda, ha posto una domanda precisa: la consigliere Norma Maggioni nella sua veste di dipendente e segretaria dell'Accademia Danza Merate è indubitabilmente tra le organizzatrici dell'evento del 2 giugno. E difatti era sul palco quel pomeriggio funesto. Ma rivestiva già la carica di consigliere comunale di maggioranza e in tale veste aveva approvato il regolamento che impedisce l'accesso ad un service esterno all'auditorium "Giusy Spezzaferri". Regolamento entrato in vigore il 1° aprile. Due mesi prima della manifestazione di danza. La domanda tanto spontanea quanto banale è: ma la signora Maggioni sapeva della presenza del  service? Se non lo sapeva pazienza seppure come organizzatrice dell'evento pare poco probabile; se lo sapeva perchè non ne ha impedito l'ingresso e il montaggio della struttura? Tutto qui, le è stato chiesto soltanto di rispondere a questa domanda; considerando che se il crollo fosse avvenuto anche un solo minuto dopo poteva finire in tragedia con i bambini sul palco. Centemero è così difficile da capire? No perchè se capisce ma fa il finto tonto per non pagare dazio amen, è già entrato nei panni del politico a un mese dall'assunzione della carica. Se invece non lo capisce allora è un problema. Un grosso problema.