Aicurzio: il comune abbandona il progetto di efficientamento energetico
Aicurzio abbandona il progetto di efficientamento energetico "Illumina". È una pura formalità il passaggio nel consiglio comunale, del recesso del piccolo ente locale del vimercatese dalla convenzione intercomunale, che vede interessati circa 12 comuni della Brianza. "Il progetto proposto al nostro comune nel 2015 prevedeva l'efficientamento energetico - ha spiegato il sindaco di Aicurzio Matteo Baraggia - cioè in poche parole, la sostituzione delle lampade comunali, con quelle di ultima generazione, a LED, per contenere il consumo di energia. In buona sostanza, a fronte di un soggetto privato che finanzia, il comune rimborsa un canone annuale che dipende da alcuni fattori. Fino all'anno scorso il comune aveva delle lampade che sono in parte di proprietà comunale e in parte di Enel Sole. L'entità del canone dipendeva dal consumo di energia elettrica e dalla manutenzione delle lampade di proprietà di Enel Sole, che si traduceva in un costo annuale di circa 50mila euro. Quando è arrivata questa proposta di Enel Sole, nel 2015, non tutti i consiglieri comunali di Aicurzio erano d'accordo, perchè vedevamo che dal punto di vista della presentazione del progetto c'era qualcosa che non tornava, sia tecnicamente che economicamente. Visto che si parla di un canone di spesa fissa di 42mila euro, per un computo totale di 630mila euro in 15 anni di attività. Il progetto prevede che il soggetto proponente cambi tutte le lampade (cioè il braccetto finale e la tecnologia della lampada), la fornitura dell'energia e quella del canone di manutenzione. Dopo un attento esame a livello tecnico ed economico ci siamo resi conto che questo progetto per il comune di Aicurzio non fosse conveniente, soprattutto da un punto di vista economico. Infatti abbiamo deciso di recedere".

Il municipio di Aicurzio
In compenso, il comune ha preso atto del risparmio dei costi che comporterebbe una presa in carico in autonomia del piano di efficientamento energetico dei vari punti luce comunali e perciò sta ora pianificando le mosse per muoversi da solo. "Quindi ora noi troveremo qualche soggetto che ci cambierà la tecnologia delle lampade di Enel Sole che dal 2018 sono diventati proprietà comunale - ha continuato Baraggia - e le trasformerà a LED. In questo modo il consumo di energia verrà abbattuto almeno del 50%. Questa trasformazione si traduce in un investimento di 50mila euro, finanziato con risorse comunali e che può essere fatto in tempi brevi, e in un risparmio di energia di 12mila euro all'anno. In questo modo, in pratica, in quattro anni ci ripaghiamo l'investimento. Percui chi verrà dopo di noi avrà da pagare solo l'energia e la manutenzione". Aicurzio è il primo dei 12 comuni della provincia brianzola coinvolti nell'accordo di gestione in forma aggregata, a sfilarsi dal programma intercomunale di delega di funzioni. Nel vimercatese gli altri enti presenti nell'intesa sono Sulbiate, Mezzago e Cavenago. Un passo indietro che non casca come un fulmine a ciel sereno, ma che in qualche modo anche il precedente sindaco Giammarino Colnago aveva messo in preventivo, per la dubbia convenienza della proposta del gestore.
M.L.