Montevecchia: la processione per la Vergine e don Luigi
La festa liturgica della Vergine del Monte Carmelo è stata celebrata a Montevecchia, con la messa in cima al colle, presso il Santuario dedicato all'apparizione di Maria a San Simone Stock. Domenica 14 luglio, come da tradizione, la funzione religiosa è stata preceduta dalla processione nella parte alta del paese al seguito della statua sacra.
Il parroco Don Enrico
Canti, preghiere e contemplazione dell'anima, favorita dalla quiete del paesaggio circostante. Una osservazione dei luoghi sottostanti che è stata richiamata durante l'omelia da don Luigi Colombo, da cinque anni raccolto in studi e preghiere tra le mura del santuario e che è stata festeggiato per i suoi 25 anni di ordinazione.
Tra le letture proposte durante la messa anche quella del confronto tra Dio e Abramo sul destino di Sodoma e Gomorra. Da un'altura Abramo osserva le città piene di conflitti ed empietà, ma domanda al Signore se distruggerebbe tutto sacrificando anche quei pochi che conducono una vita in rettitudine.
«Qui dal santuario o prima durante la processione il nostro sguardo si apre verso il mondo intero. E possiamo immaginare che c'è chi vuole bene e cerca di crescere, e poi c'è la gente che soffre. Non vi viene voglia di pregare?» ha domandato don Luigi durante l'omelia. «Ai giovani insegniamo ad essere persone che si mettono al servizio, che aprono il cuore verso il prossimo donandolo a Dio - ha proseguito il sacerdote - Siamo stati creati a sua immagine e somiglianza e se vogliamo convertirci alla Giustizia del Vangelo dobbiamo domandarci profondamente: "Quale opera dobbiamo fare per avvicinarci al Signore?"».
Don Luigi Colombo
Al termine ha ringraziato il parroco don Enrico per la vicinanza dimostrata negli anni, tutta la comunità di Montevecchia che lo ha accolto e in particolare i volontari del santuario che lo aiutano ad ogni richiesta di bisogno. «Preghiamo Maria affinché con la sua consolazione e presenza di mamma ci aiuti ad arrivare a Gesù» ha concluso il prete. La benedizione è stata invocata all'esterno, dai gradini davanti al santuario. Quindi un regalo a don Luigi per festeggiare i 25 anni da sacerdote: un libro di Carlo Maria Martini, una figura a cui è affezionato anche perché è stato proprio il cardinale a ordinarlo nel 1994.
M.P.