Merate: numeri e fatturato in crescita per Casa Amica, pronta a aprirsi a nuovi utenti
Ma il moltiplicatore di questi numeri sono la passione di chi ci ha messo la testa per far rinascere la struttura che sembrava destinata solo una decina di anni fa a chiudere a causa della crisi che investì il mondo del lavoro e di riflesso anche questa realtà tutta meratese che improvvisamente si è trovò senza commesse e poi la convinzione che un gioiellino avviato a fine anni Ottanta non poteva andare perduto.
Il presidente Fulvio Beretta
Nella serata di lunedì 24 giugno nella sede di Via Campi si è tenuta l'assemblea dei soci con le formalità relative all'esame e all'approvazione del bilancio, la relazione sulla gestione, l'approvazione del bilancio sociale e la presentazione del progetto di ampliamento.
Alcune volontarie
Per il quarto anno consecutivo Casa Amica ha chiuso con profitto, ha assunto 9 normodotati, 8 diversamente abili, 6 diversamente abili con art. 14., ha aumentato il numero di clienti che affidano commesse, ha chiuso il finanziamento aperto con la BCC avanzando in cassa anche qualche soldo.
Fulvio Beretta, Angelo Baiguini e Luigino Galbusera
A permettere tutto ciò sono i clienti, grosse e piccole aziende che si affidano a Casa Amica con commesse più o meno importanti ma che sono tutte cresciute nel tempo.
A sostenere fin dall'inizio Casa Amica e i suoi ragazzi c'è stata Elemaster di Gabriele Cogliati.
Dai 222mila euro che nel 2015 la struttura fatturava all'azienda montevecchina oggi con sede a Lomagna, si è arrivati a ben 302mila euro per il 2018 e il 2019 mostra già una tendenza alla crescita.