Lomagna: villa del Pio Albergo Trivulzio da riqualificare e utilizzare per i servizi sociali

L’ASP Istituti Milanesi Martinitt e Stelline e Pio Albergo Trivulzio ha lanciato un avviso esplorativo per ricevere delle manifestazioni di interesse per la ristrutturazione e gestione di un immobile di sua proprietà nel territorio di Lomagna. Si tratta di una villa signorile nel Comune di Lomagna, in via Alessandro Volta n. 13 (angolo via Marconi), consistente in due piani fuori terra e uno seminterrato a fini abitativi (572 mq), un box (50 mq) al piano seminterrato e quattro piccoli depositi (22 mq) al piano terra ai bordi del giardino, per una superficie catastale di circa 644mq.

L’intero lotto misura 1.830 mq. L’obiettivo della ricognizione è di consentire all’Azienda di Servizi alla Persona di dialogare con interlocutori privati potenzialmente interessati alla realizzazione e gestione di servizi sociali, socio-sanitari e/o educativi per minori, senza previsione di alcun contributo economico da parte della proprietà del comparto.

Piano rialzato - h 3,20 m

Piano sottotetto - h 3,0 m

Entro mercoledì 18 settembre, i soggetti interessati dovranno allegare un’idea progettuale che comprenda: un progetto di ristrutturazione dell’immobile; un progetto gestionale, indicando il servizio sociale, sanitario, socio-sanitario, educativo/scolastico ipotizzato e il numero di utenti/clienti coinvolti; un piano programma economico/finanziario, specificando eventuali fonti di finanziamento. Come detto, il fabbricato è organizzato su 3 piani. Più nel dettaglio sulla situazione attuale nel seminterrato si trovano disimpegno, locale caldaia, ampio corridoio, bagno, due locali cantina, lavanderia, disimpegno e due locali di sgombero.

Al piano rialzato ci sono ingresso principale, ingresso di servizio, soggiorno, 2 disimpegni, studio, tinello, cucina, due bagni, due camere, portico e terrazzo. Nel sottotetto: salone con balcone, solaio, disimpegno, due camere, guardaroba, balcone, disimpegni e due bagni. Per maggiori informazioni si può consultare la documentazione al seguente LINK del sito internet www.iltrivulzio.it.