Cernusco: 1000 euro a Padre Sandro Nava da Dentro&Fuori

Lunedì 27 maggio una delegazione dell'associazione Dentro&Fuori ha incontrato padre Sandro Nava, missionario cernuschese e da anni responsabile dell'ospedale di Ikonda in Tanzania. Con l'occasione di donare 1000 euro alla realtà dove vive la sua missione, la redazione ha ascoltato il sacerdote che ha spiegato le esigenze del momento, motivo per cui si trova in Italia per qualche giorno. L'ospedale, attivo dal 1968, ha bisogno ora di acquistare macchinari per l'anatomia patologica e per la dialisi, dopo che una signora è morta per una crisi acuta ai reni che si poteva curare con questi macchinari. I costi per l'acquisto e la realizzazione del reparto sono elevati ed è necessario l'aiuto di diverse realtà sensibili a quanto l'ospedale fa a Ikonda.

«L'ospedale man mano si è allargato oltre 140 metri e arriva ad ospitare oltre 400 - racconta padre Sandro - Ora abbiamo medici specializzati in urologia, otorinolaringoiatra e l'ortopedico e ci sono diversi volontari e missionari laici che si danno da fare per sostenere la struttura. Venti i dottori del posto tra cui una suora africana esperta chirurga. 316 gli stipendi mensili di cui lo Stato, in conflitto con la Chiesa, ne paga 44. Ogni volta c'è sempre qualcosa da sistemare o acquistare come le medicine, macchinari o riparazioni. Le spese non sembrano, ma sono tante».

Attorno a tutto questo poi vanno aggiunte le spese vive, come l'energia elettrica, che viene prodotta anche dall'ospedale stesso, la caldaia a legno con alberi da abbattere e tagliare, i bruciatori e generatori, 20 automezzi per cui servono due esperti meccanici L'ospedale per giunta non è situato in città, si trova a circa 2 mila metri d'altezza e per raggiungerlo bisogna percorrere strade tortuose e lunghe. Per cinque ore, eppure i pazienti arrivano lì da diverse parti della Tanzania.

«Chi fosse interessato ad aiutare o visitare Ikonda Hospital può visitare il sito www.ikondahospital.org o scrivere a p.alessandronava@libero.it» ha concluso padre Sandro, ringraziando l'associazione e la redazione per ciò che sta facendo e fa per gli altri.

I soci di D&F sono rimasti contenti per questo incontro nello stile dell'associazione che non vuole solo elargire contributi a pioggia, bensì conoscere e far sapere le realtà missionarie con cui collabora e informare come vengono investiti i soldi e le preziose donazioni di abbonati e sponsor che raccoglie ogni anno.

Associazioni correlate

Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.