Osnago: ''Faremusica per fare salute'' un concerto in ricordo di Giusy Spezzaferri

La chiesa di Osnago è ormai gremita. È tutto pronto per il tradizionale concerto "Faremusica per fare salute", appuntamento immancabile fortemente voluto e organizzato dalla violinista Antonella La Donna. Quest'anno, però, c'è una grande assente: Giusi Spezzaferri, ex assessore del comune di Merate, scomparsa lo scorso novembre all'età di 60 anni. L'associazione FareSalute, che ha promosso l'evento, ha voluto così dedicare a lei questo concerto. L'associazione promuove e salvaguarda il benessere della persona e della collettività mediante attività di ricerca, informazione, formazione e sostegno e ha come obiettivo principale creare le condizioni per realizzare una rete, di assistenza e sanitaria, finalizzata al miglioramento della qualità della vita, soprattutto per quelle persone che stanno vivendo situazioni di malattia e di disagio.

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In un silenzio quasi surreale, il suono dell'organo riempie la chiesa parrocchiale, mentre il violino avvolge in un dolce abbraccio i presenti. Le tre musiciste (Antonella, Giuseppina ed Elisa) eseguono la prima parte del concerto in alto, senza essere viste. Dopo la fine dell'adagio, domina il silenzio. Nessuno osa battere le mani. A rompere l'incanto del ricordo è la dottoressa Carla Magni che prende la parola dal pulpito. «Come avrete intuito, lo splendido brano che abbiamo ascoltato in apertura del concerto è stato un fuori programma: si tratta dell'Adagio di Benedetto Marcello, scelto come ouverture della serata perché molto amato da Giusi Spezzaferri, a cui stasera dedichiamo questo evento. Giusi era un personaggio molto conosciuto e molto amato e la vostra presenza così numerosa lo dimostra ampiamente. Di Giusi abbiamo sentito parlare molto e tutti hanno sempre sottolineato e riconosciuto le sue qualità legate al mondo della Cultura, direttamente collegate al suo incarico di assessore, ma anche alle sue passioni».

Dalle increspature della voce è evidente l'emozione della dottoressa Magni nel leggere queste poche righe. «Ho conosciuto Giusi oltre 15 anni fa, in occasione della sua malattia. Sono consapevole che il medico sia doverosamente legato al segreto professionale, ma desidero condividere con voi alcuni tratti della sua storia Qui voglio ricordare Giusi come una guerriera che ha combattuto sempre contro la malattia con una grande forza interiore che, nonostante le cure pesanti, qualche volta insopportabili, sempre debilitanti, la spingeva a svolgere la sua vita il più normalmente possibile. Giusi ha saputo trasformare la sua malattia in una grande occasione di donazione di sé agli altri e credo che questo sia un grande insegnamento di cui far tesoro». La dottoressa ricorda come sia partita da Giusi l'esigenza di creare un servizio di supporto per i pazienti che dovevano affrontare un percorso di cure oncologiche, come sia stata Giusi a spingere per la formazione dei gruppi di auto-mutuo-aiuto per le donne colpite da tumore al seno. 

«Si è messa in gioco in prima persona non solo come paziente che partecipava a tali momenti, ma andando direttamente dalle Autorità competenti, quali il Direttore Generale Dell'Azienda ospedaliera ad affrontare la questione. Da lì è partita l'avventura della creazione di una nuova associazione - Faresalute - ed è stato naturale per lei far parte dei soci fondatori e poi del Consiglio Direttivo, spendendosi sempre per le attività dell'Associazione con grande determinazione ed entusiasmo, convinta dell'importanza del supporto ai malati oncologici». Magni ha poi ricordato l'impegno politico di Spezzaferri, «sempre con il sorriso sulle labbra e con la disponibilità costante all'ascolto, ogni giorno, fino a che la malattia l'ha costretta a fermarsi. Sicuramente rimarrà nei nostri cuori, ma soprattutto spero che resti in tutti noi il suo esempio ed il suo stile. Grazie».

Tra la prima e la seconda parte del concerto è intervenuto anche il parroco di Osnago che ha illustrato la storia della chiesa e quella dell'organo a canne, restaurato dieci anni fa. La dottoressa Magni ha poi ripreso la parola per illustrare ai presenti le attività dell'associazione e ringraziare ancora una volta le sorelle La Donna e il soprano Daniela Peruta. Nel corso dell'anno 2018 sono stati presi in carico oltre 100 nuovi pazienti e le loro famiglie. Le dottoresse hanno effettuato oltre 1300 colloqui individuali, quasi 400 incontri con le famiglie, 70 incontri di gruppo.

Anche l'attività svolta dai volontari di Faresalute con alcuni volontari di altre associazioni, all' interno dell' ospedale al Punto Accoglienza è stata in notevole crescita. Tanti i nuovi progetti per i malati oncologici: nei prossimi giorni partirà un corso di make up tenuto da estetiste esperte e adeguatamente formate che si dedicheranno innanzitutto alla cura della pelle, che talvolta subisce notevoli aggressioni da parte della chemioterapia. «Insegneranno alle pazienti a prendersi cura del loro aspetto fisico allo scopo di migliorare il loro benessere psico-fisico in un momento molto difficile della vita» - ha spiegato Magni. Un altro progetto importante (che partirà dopo l'estate) è il progetto "Nutrizione" che avrà degli incontri informativi periodici in cui si ci sarà la possibilità di incontrare un nutrizionista che affronti nel dettaglio le problematiche di ciascuno malato.
Beniamino Valeriano

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