Bernareggio entra nel PANE, perplessità dalle opposizioni

Massimo Merati, direttore del PANE
Bernareggio entra nel Parco Agricolo Nord Est (PANE). L'ufficialità è arrivata nel corso dell'ultimo consiglio comunale ma l'amministrazione deve già fare i conti con le polemiche delle opposizioni, che non ne vedono di buon grado l'ingresso.
O, nella migliore delle ipotesi, vedono l'adesione come qualcosa di poco produttivo in termini di azioni concrete. Il legame del comune fino all'approvazione dell'entrata effettiva, si basava su una convenzione per cui l'ente comunale corrispondeva al parco una quota pur senza esserne socio, in ragione di alcune modifiche necessarie alla variante del PGT recentemente approvato. Voto contrario all'ingresso nel parco d'interesse sovracomunale - costituito nel 2017 dalla "fusione" degli ex parchi Rio Vallone e Molgora - è stato espresso da Emilio Biella. Il capogruppo di La Fontana ha chiarito la sua totale opposizione ad un ente di cui non si percepisce esattamente l'efficacia, avendo sotto mano anche l'esperienza di altri membri soci.
La replica del sindaco Andrea Esposito si è affidata alla capacità già dimostrata dal giovane ente, di sapersi inserire nei vari bandi, regionali e non solo, per ottenere finanziamenti da soggetti privati quali Fondazione Cariplo, per realizzare diversi progetti. Visione più moderata, ma pur sempre critica, quella esposta dalla collega di Biella, Cinzia Longhi. Il consigliere ha fatto notare, guardando ai bilanci dell'ente, come "il soggetto non spicchi per proattività, avendo ogni anno accumulato un cospicuo avanzo di bilancio, mentre di azioni da intraprendere sul piano ambientale ce ne sarebbero molte". Perplesso anche il commento di Stefano Tornaghi della Lega, che sull'adesione al PANE ha parlato di un passaggio obbligato, dal momento che l'entrata di Bernareggio rappresentava l'ultimo passaggio mancante per creare un territorio omogeneo e collegare tutti i corridoi ecologici del parco.
A questo proposito, all'interno del parco confluiranno in larga misura i terreni a nord del comparto CTL3, cioè quelli che collegano Bernareggio a Carnate e Ronco Briantino. Restano escluse le altre aree del CTL3. Fermo restando che una porzione significativa della zona è stata adibita a servizi, come da PGT appena approvato, percui con un limitazione comunque importante nel consumo di suolo.
M.L.
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