Merate: 5 lezioni sul genio di Leopardi con la proloco

La Pro loco meratese, raccogliendo le indicazioni dei partecipanti al corso 2018 dedicato a Giovanni Pascoli, informa che -  ad aprile - prenderà avvio un ciclo di lezioni che analizzerà l'opera di Giacomo Leopardi. Il corso, articolato in 5 lezioni, ha per titolo “Poesia e filosofia nell’opera di Giacomo Leopardi.  La ragione, la bellezza e la felicità possibile”.


Forse in nessun poeta come in Giacomo Leopardi il binomio poesia-letteratura costituisce un grumo di energia tale da porre in gioco valori essenziali per il senso stesso della vita, mezzo per una integrale interpretazione della condizione umana. Svolgendo una funzione conoscitiva, autentica esperienza di un pensiero filosofico, la poesia di Leopardi è voce di una eroica critica alla cultura che domina l’orizzonte sociale e culturale del tempo, anticipando posizioni “negative” che, per molti aspetti, sono assimilabili a quelle di pensatori come Kierkegaard e Nietzsche. La grande eredità che il poeta di Recanati ci ha lasciato è quella di una conquistata consapevolezza: che un vero progresso è possibile solo a partire dalla disincantata coscienza della natura umana e della sua condizione. L’innata aspirazione alla felicità dell’uomo può così trovare, nella negazione delle false illusioni ideologiche e degli ingannevoli miti culturali, lo scopo ultimo di ogni tempo e di ogni età.

Il corso è aperto a tutti e si svolgerà presso la Sala civica di Viale Lombardia, Merate,  dalle ore 16.00 alle 18,00, con un breve intervallo tra la prima e la seconda ora. Costo 35 €. Iscrizioni entro il 30 aprile.


Curriculum del prof. Freguglia

Laureato in Lettere Moderne a indirizzo filologico presso l’Università degli Studi di Milano con una tesi sull’edizione critica del Sesto tomo dell’Io di Ugo Foscolo, svolge attività di docente, traduttore e saggista. Ha sviluppato competenze interdisciplinari in ambito storico-letterario, con particolare riferimento ai rapporti tra la cultura occidentale e orientale nell’area del Mediterraneo in epoca cristiana antica e medievale.

Cultore di Dante e della ricezione dantesca in epoca rinascimentale, svolge intensa attività di divulgazione attraverso  lecturae Dantis, lezioni e conferenze. Ha collaborato con la Radio della Svizzera Italiana per la rubrica Laser e per il programma Evocazioni. E’ stato tra i fondatori dell’Associazione Culturale Asec di Pavia, chepersegue l’obiettivo di unire le esigenze tradizionali della ricerca culturale con le istanze contemporanee delle tecniche della comunicazione di massa: fra le realizzazioni più importanti si ricordano le lezioni bibliche sui libri della Genesi e dell’Esodo all’Università Bocconi e alla Fiera Campionaria di Milano (2005 e 2006), con la presenza di Gianfranco Ravasi e di Erri De Luca; le Lezioni in Cattedrale nell’ambito del “Festival dei saperi” (Pavia, 2007 e 2009), e Il canto delle anime – Voci e suoni nella Commedia di Dante (Lugano, 2008), un percorso in tre serate che ha avuto come protagonista Vittorio Sermonti.

Per la Provincia di Milano, in occasione delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, ha collaborato alla scrittura e ha curato la direzione artistica dello spettacolo teatrale Marzo 1861: voci di donne, di patria e d’amore, messo in scena al teatro dal Verme a Milano (settembre 2011). Ha insegnato Lingua e Letteratura Italiana e Latina presso il Liceo Scientifico “P. Frisi” di Monza; attualmente insegna presso il Liceo Scientifico Lussana di Bergamo.

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