Aicurzio: il documentario sul borgo antico è visibile online

Un tour panoramico ad Aicurzio. L'opportunità nasce dalla generosità di un'azienda leader nei rivestimenti in plastica, con sede nel borgo storico ultramillenario, che a gennaio ha consentito di girare un documentario di 22 minuti, realizzato da Piccola Grande Italia TV (il video è visibile in streaming sul sito della casa di produzione). Documentario che in questi giorni viene trasmesso sul circuito di Sky, ripercorrendo le vicende geologiche e storiche che hanno portato in alto il nome del piccolo paesino del vimercatese. "Una terra che, con la sua storia geologica e antropica, consente di catturare il tempo inseguendo emozioni che i cittadini di Aicurzio contribuiscono a rinnovare con uno spiccato umanesimo, attraverso la cura del paesaggio e degli antichi edifici".

Uno scorcio della chiesa di Sant'Andrea

A raccontare con la consueta verve da appassionato le suggestive immagini, naturalmente, il sindaco Giammarino Colnago in veste di "geo-antropologo". Il documentario prende le mosse dalla descrizione della formazione geologica del borgo, compreso tra gli antichi fiumi Curone e Molgora, originati dallo scioglimento dei ghiacciai. Eventi che hanno generato la caratteristica Vallis Nigra, la culla del paesino. Il racconto si sofferma quindi sulle numerose attrattive storico-culturali del borgo, l'altra faccia di Aicurzio. Dall'oratorio della Madonna della Neve, al santuario di Campegorino (di cui si menziona l'evento di inizio '700, di un'armata di anime sorta dal cielo a salvare gli abitanti Curzi contro le ambizioni di conquista del borgo di austriaci e spagnoli, in guerra per il possesso dell'Italia settentrionale).

Per arrivare alle ville del centro storico, raccolte nello spazio di poche decine di metri quadri, Villa Paravicini Aceti Musiari, Paravicini, Malacrida, e la chiesa di Sant'Andrea. Con tanti aneddoti a coronare il magnifico quadro narrativo, che non tutti aicurziesi conosceranno, come quello curioso sull'origine dello stemma del comune, molto vicino a quello di Amalfi. Dal punto di vista storico viene rievocato il periodo imperiale, dove cominciano a sorgere i primi edifici storici importanti del paese, e a seguire, l'arrivo dei barbari e dei longobardi, dove il centro viene ricostruito a più riprese.

Una veduta panoramica di Aicurzio, con la cupola di Sant'Andrea a svettare sulla destra

Ripercorso anche il periodo medioevale dei Cavalieri Templari, che, come noto, creano a Castel Negrino, nella parte alta del borgo, una mansione accogliente in cui ospitare viandanti provenienti dal Centro e Nord Europa, in pellegrinaggio verso la Terrasanta, a cui, in occasione della soppressione dell'ordine prestigioso, subentrano i cavalieri di Malta. Insomma, un progetto utile anche a ricordare agli aicurziesi quante bellezze possono vantare sotto casa.
M.L.
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