Cornate: spettacolo di danza ''contro'' le malattie rare
"Grazie a tutti voi per essere qui: Sicuramente sarà un bellissimo spettacolo: rende tutti più felici e orgogliosi". A dare il via alla quarta edizione di "Danzando per Arianna", questo pomeriggio presso il Cine Teatro ARS di Cornate, è stato Christopher con al suo fianco l'amica Arianna.
Arianna e Christopher
L'evento benefico, organizzato in occasione della Giornata delle Malattie Rare dall'Associazione Sindrome di Bardet-Biedl in collaborazione con "Immagine Danza", si propone di raccogliere fondi a sostegno delle attività del sodalizio e di portare avanti la propria opera di sensibilizzazione in merito a questa rara malattia.
Come ogni anno molte scuole di danza del territorio hanno risposto all'appello di solidarietà, portando sul palco le proprie esibizioni: Immagine Danza di Carnate, ABC di Verderio, Solo Danza di Trezzo, Infinity Dance di Ronco Briantino, Danza Passion di Burago, Accademia Danza di Merate, Piripà Dance Studio di Montevecchia, Studio Danza di Mezzago, Associazione Savorelli di Bernareggio e Dance' Project di Inzago.
"Nel momento in cui ai nostri figli diagnosticano una malattia rara senza cura" è stato il messaggio delle mamme e papà dell'Associazione al pubblico "il cuore di noi genitori sembra debba spezzarsi dal dolore e quando poi alla diagnosi aggiungono la frase che qualsiasi scoperta venga fatta in campo medico sarà troppo tardi per poterli fare guarire, questo dolore diventa tuo compagno di vita perchè accompagna ogni battito del tuo cuore e non c'è niente che possa alleviarlo, sino al momento in cui decidi di voler cercare di cambiare le cose e di combattere contro ciò che tutti danno per scontato non possa essere sconfitto. Il dolore rimane, ma viene un po' affievolito da due farmaci importanti nella vita di tutti noi: la speranza di cambiare le cose e il desiderio di farlo"
"Qui entrano in gioco i volontari, che regalano le loro capacità e il loro tempo ai nostri ragazzi, impegnandosi a combattere con noi questa guerra così difficile e complicata. Oggi in questa giornata di gloria, perchè la danza è gloria, voi siete i nostri volontari e le nostre armi per combattere la malattia e dovete essere orgogliosi di questo. Tutti i nostri ragazzi e le nostre famiglie vi ringraziano per questo dono".
F.F.