Merate: presentato dai giovani PD il nuovo piano di viabilità cittadina e zonale
Tre step e un solo obiettivo: collegare il territorio meratese con una rete efficiente di mezzi pubblici. Ieri, a margine dell’incontro con l’ex ministro dei Trasporti Graziano Delrio, i Giovani democratici del PD hanno presentato il loro progetto per migliorare il trasporto pubblico nella zona del meratese.
Per migliorare lo scenario attuale, spiega Mattia Salvioni, è necessario innanzitutto rimodulare gli orari per un interscambio ottimale treno-bus, sostituire le pensiline attuali, creare nuove grafiche e materiali di comunicazione e installare casse automatiche nelle pensiline principali, così dal poter permettere ai cittadini di poter fare il biglietto. Per l'attuazione della prima fase saranno necessari 280mila euro.
«Le voci presentate per lo STEP 1 - si legge nel report - sono da considerarsi «una tantum» e permettono di ottenere risultati tangibili a breve termine nel miglioramento del servizio odierno». Tre le linee previste per il potenziamento del trasporto: la prima è una linea circolare in grado di collegare la città di Merate con una frequenza di 10 minuti e un percorso di 11 km; la seconda dovrebbe collegare Paderno FS - Ospedale - Cernusco FS mentre la terza linea si snoderebbe tra Brugarolo - Merate Centro - Cernusco FS. “Il primo step – ha spiegato Salvioni – si potrebbe applicare anche subito”.
La seconda fase prevede l’incremento del parco bus con l’acquisto di nuovi 4 mezzi. Il modello della proposta rappresenta il «Best in class» degli autobus elettrici (Solaris Urbino Electic 12m) e il costo, per un totale di 1 milione e 700mila euro, prevede anche le infrastrutture.
Il prezzo dell’abbonamento, conti alla mano, verrebbe a costare 20 euro al mese e 15 per gli under 25 e gli over 65. Il singolo biglietto, invece, sarà di 1,5 euro. Secondo i promotori, la stima delle utenze prende come riferimento Linee Lecco e la città di Lecco, comparabile per bacino d’utenza al territorio meratese. «Questo progetto è un sogno che diventa realtà
Ora sta al sindaco di Merate, che era presente all'incontro ma non è intervenuto in merito al progetto esposto, prendere la palla al balzo.
Beniamino Valeriano