Brivio: è mancato all'improvviso Giovanni, il cuoco buono del Ristorante Luna Rossa

Si è spento all'improvviso, in una gelida mattina d'inverno, Giovanni Venosi: sabato era atteso, come sempre, ai fornelli. Non si è presentato. Lo hanno trovato esanime nel suo appartamento affacciato su piazza della Vittoria. Aveva appena 66 anni e da poco avevo raggiunto l'ambito traguardo della pensione, pur continuando a non far mancare il proprio apporto da chef navigato. Con Alfredo aveva iniziato a collaborare già ai tempi della "prima" Grotta Azzurra a Merate. Poi le loro storie si erano divise. Campani entrambi, amici già da giovanissimi, si sono ritrovati alla Luna Rossa al rientro di Giovanni da un'esperienza a Pavia, spesso citata nei suoi racconti associata a tribolazioni personali e soddisfazioni professionali.
Re dei primi piatti, capace anche di stare al forno da bravo tuttofare, quella di Giovanni in cucina era una presenza discreta, pur ingombrante nella mole. Paziente con i camerieri alle prime armi, complice con le presenze più rodate, viveva tra i fuochi e le celle del pian terreno ricevendo spesso le visite dei clienti più affezionati di cui conosceva ormai non solo i volti ma anche le preferenze. Giocherellone, mancherà.
Lascia oltre alla famiglia della Luna Rossa, l'anziano papà, i fratelli, la figlia Pamela con l'amato nipote Thomas. L'ultimo saluto gli verrà tributato domani, martedì 5 febbraio alle 11 in Chiesa a Brivio. Riposerà poi per sempre nel cimitero di Beverate.
A.M. - ''la giornalista''