Verderio: la raccolta differenziata rallenta, la Tari aumenta. Missione tariffa puntuale

Se da un lato le utenze domestiche quasi non lo percepiranno nemmeno, dall'altro certi esercizi commerciali noteranno sul bollettino della TARI un rincaro che potrà raggiungere anche diverse decine di euro. E' la conseguenza di un innalzamento del costo che assumerà nel 2019 la gestione generale dei rifiuti a Verderio, dove in consiglio comunale martedì sera (18 dicembre) è stato approvato il piano finanziario della TARI.

L'importo che dovrà spendere il Comune, ha spiegato il sindaco Alessandro Origo facendo riferimento ad un calcolo effettuato sui dati comunicati al comune da Silea a novembre, si aggirerà per il 2019 intorno ai 494mila euro (di cui 345mila euro destinati alla società pubblica che gestisce la raccolta porta a porta). Ben 14.600 euro in più rispetto all'anno in corso. C'entra soprattutto l'aumento notevole dei rifiuti che sono stati prodotti dai cittadini di Verderio, ha chiarito Origo. Quello che ha influito invece in quel balzello all'indietro che ha fatto la raccolta differenziata, passata in un anno da 77% al 75.9%, è stata sostanzialmente la mancata attenzione di certi cittadini nel conferimento dei rifiuti.

La tabella che riassume i dati della raccolta differenziata a Verderio

Il sacco viola, che da inizio anno non contiene più carta e cartone, è ammontato a 101.960 kg, mentre con il bidone giallo i verderesi hanno conferito 127.480 kg di rifiuti. Il sacco trasparente, cioè l'indifferenziata, è aumentato di oltre 30mila kg, passato in un anno da circa 454mila kg a 483mila kg. ''Come obbiettivo abbiamo quello di rigenerare l'ampliamento della raccolta differenziata'' ha commentato Origo. ''Nel 2019, poi, si dovrà decidere se attivare la tariffazione puntuale, un sistema molto efficace nell'individuare e quindi far pagare di più a chi differenzia di meno. Il Comune ha già comunicato a Silea di essere interessato ma di rimandare la decisione a dopo le elezioni''.

Il consigliere Ezio Colnaghi e il capogruppo Giuseppe Dozio

Le uniche perplessità al riguardo, non essendo peraltro presenti in aula i consiglieri delle minoranze di ''Verderio Cambia'' e ''Uniti per Verderio'', le ha sollevate il consigliere comunale Ezio Colnaghi. ''Secondo me, pur essendo un ottimo sistema, corriamo il rischio di ritrovarci i bordi delle strade e i campi pieni di sacchi della spazzatura'' ha commentato.

''Non siamo culturalmente preparati''. Colnaghi ha poi cercato di capire come mai, nonostante le modifiche di inizio anno nella raccolta del differenziato (plastica e carta) avevano dato modo di intendere che i costi sarebbero risultati più contenuti, la spesa globale è invece aumentata, chiedendo poi se non sia il caso di reintrodurre il passaggio settimanale almeno per la plastica. Origo ha ribadito che principalmente è conseguenza di un ''notevole aumento dei rifiuti'', rispondendo che la soluzione proposta da Colnaghi non farebbe altro che influire negativamente sulla spesa.