Merate: il patrono Ambrogio, esempio di un pastore che ha a cuore il suo gregge

Come da tradizione la Messa per il patrono Sant'Ambrogio è stata il momento per riunire i sacerdoti che hanno prestato servizio nella parrocchia di Merate o comunque da essa sono partiti per il loro ministero.
Quest'anno i "festeggiati" sono stati Don Vincenzo Bosisio e Don Fabrizio Valtolina.

Don Vincenzo e Don Fabrizio

Al centro il diacono Davide Canepa


Il primo nativo proprio di Merate, classe 1962 è stato ordinato prete l'11 giugno 1988 mentre il secondo ha detto la sua prima messa nel giugno del 1993.
Alla presenza delle autorità civili, militari, associative e di tanti cittadini la Santa Messa è stata incentrata sulla figura di Ambrogio vescovo di Milano e sulle sue doti di pastore e maestro. In particolare Don Vincenzo che ha tenuto l'omelia ha ricordato le qualità umane e spirituali del Santo.

"Fu un vescovo su cui l'intera comunità poteva contare: saggio, maestro nella liturgia, nella difesa dei diritti della Chiesa e nel ricordare ai potenti i diritti del popolo. Era buon pastore, come quello del Vangelo proclamato oggi, che dà la vita per le pecore, che non fugge, che non ha paura per sé ma per il suo gregge che sa di potersi sempre fidare di lui. Al pastore sta a cuore l'unità del gregge, al mercenario non importa nulla delle pecore. Ecco anche noi sacerdoti dobbiamo essere come Ambrogio, guidando le anime a noi affidate non col bastone ma con la parola e l'esempio".

La festa patronale proseguirà questo pomeriggio con la consegna delle benemerenze nell'auditorium di Merate alle ore 16.

Da sinistra il prevosto don Luigi Peraboni, Don Massimo Zappa, Padre Illuminato, Don Luigi Colombo

Don Luca, Don Luciano Galbusera, Don Biagio, Don Mario Maggioni, Don Gianluigi Panzeri

 

 

 

S.V.
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