
Marinella Maldini
Io lo so cosa vi scoccia di Marinella Maldini: i vestiti, il filo ordinato di perle, quei capelli bianchi. Vi scoccia che sembri una maestra in pensione, un’impiegata delle Poste, perché con quell'aria da impiegata ordinaria, gentile, non ha niente di folklorizzabile, è persino una conservatrice, una democristiana, un'amministratrice locale capace anche senza il carisma di Nilde Jotti o Tina Anselmi, che non ammicca ai fotografi, che non si fa riprendere in tailleurino e tacchi alti su polpacci fermi, non ha nemmeno una sua pagina social, non racconta barzellette e nemmeno le ascolta. Voi il paradigma Roncalli non lo avete mai capito, perché siete di quelli che il Papa anziano lo avrebbero eletto convinti che durasse poco e poi si potesse eleggere il Papa vero. Se fosse stato per quelli come voi il Consiglio Vaticano II non l'avremmo avuto mai perché per fare la rivoluzione – anche piccola ma con lo stesso impegno e onestà in una terra leghista - a volte ci vuole una donna mite e chi viene dal petto in fuori, la mitezza l'associa agli agnelli non agli statisti. Poiché al comando sognate ancora la donna forte, non potete riconoscere la donna giusta. Il modello radere al suolo ha funzionato decisamente meno del modello costruire, forse anche perché chi voleva radere al suolo il vecchio potere era proprio quello che qui aveva il potere. E oggi, a più di 24 ore dal risultato, vedere che si riesce a dare scandalo laddove è già arduo dare un segno di vita, è semplicemente prodigioso. Tu intanto Marinella, continua a frequentare questo luogo che è il Pd, partecipa, ascolta, proponi, cammina insieme a noi a chi ci sta a chi mette la Comunità aperta lì dove deve stare il nostro partito, al primo posto e non badare a chi ci sta per un posto, per la carriera. Al tuo fianco oltre la tua squadra dell'assemblea, troverai chi crede in tutto questo. I nostri avversari sono questo Governo. Le idee e gli atti di questo Governo e dei suoi partiti. Siamo in tanti. Siamo pronti
Stefano