Bernareggio: il panettone degli alpini per tre progetti solidali
A Bernareggio ci sono almeno tre buoni motivi per assaggiare "Il panettone degli Alpini". Sono tutti propositi che si sposano bene con le finalità solidali dei gruppi delle penne nere, che, come noto, non si limitano all'organizzazione di eventi e appuntamenti nelle aree di pertinenza, ma vanno ben oltre. Uno degli esempi riguarda la vendita natalizia del panettone. L'iniziativa è stata avviata nel 2016 da alcune sezioni lombarde dell'associazione, tra cui quella di Como, per offrire un contributo per un progetto di ricostruzione di una stalla a Visso (Macerata), in un territorio, le Marche, martoriato da una lunga sequenza di scosse che ha messo in ginocchio la popolazione, così come diverse attività.
I volontari del gruppo locale degli Alpini con i panettoni 'solidali'
La modalità di recupero dei fondi, la vendita del panettone, è stata poi mantenuta anche gli anni seguenti. A cambiare sono le finalità, spesso sottese all'idea di costruire qualcosa che possa servire a sua volta a ricostruire. A Bernareggio la scelta è ricaduta su ben tre progetti. Uno degli indirizzi è stato indicato dalla sezione provinciale di Monza Brianza e mira a supportare economicamente la squadra di Hockey in carrozzina degli Sharks Monza. Un altro degli obiettivi riguarda la ricostruzione dai danni per il maltempo in Trentino, dove l'ultima ondata ha abbattuto oltre due milioni di alberi. Il terzo progetto è connesso più da vicino con le esigenze pratiche del gruppo locale degli alpini, che attualmente ha sede in centro paese, in via Caglio Viganò, a fianco al Circolo del PD.
Una sede che avrebbe bisogno di un restyling importante per poter accogliere qualcosa di più articolato che non le sole riunioni periodiche del sodalizio. Intanto da qui a Natale si prospetteranno altre occasioni per aiutare gli alpini nel raggiungere questi intenti. Il banchetto dei panettoni si muoverà infatti tutte le domeniche sui sagrati delle chiese della comunità pastorale. Dopo la tappa di Santa Maria Nascente, la prossima sarà la volta di Aicurzio.
M.L.