Robbiate: a spasso nel cosmo con i fumetti e la musica dell’astronomo Angelo Adamo

Angelo Adamo è una di quelle persone che quasi si farebbe prima a dire ciò che non è. Non è semplicemente un musicista, ma un piano-armonicista. Non è un fisico né un chimico, bensì un astronomo. Non è un pittore, ma un fumettista. Ed è anche un po' attore. Anzi, più monologhista. Venerdì sera, 19 ottobre, ha portato il suo cosmo e le sue note a Robbiate, in una serata che è stata per metà conferenza scientifica e per metà concerto, spettacolo teatrale.

Angelo Adamo, astronomo, divulgatore, fumettista, musicista e attore

Ha descritto quel cosmo immenso che studia attraverso le sue vignette, partendo dalle origini del Big Bang e passando a descrivere altri fenomeni quali il passaggio di pianeti remoti, a migliaia, che ruotano attorno alle loro stelle, e la prima volta che fu captata una frequenza radio primordiale. ''Ho sempre ammirato la sua capacità di spaziare in varie situazioni, perciò siamo onorati di averlo qui'' ha commentato il presidente dell'associazione La Semina, Stefano Covino, presentando l'ospite della serata organizzata in collaborazione con l'Amministrazione comunale di Robbiate.

''Nel momento in cui un pianeta transita vicino alla sua stella, noi possiamo analizzare la sua atmosfera e che cosa contiene'' ha spiegato a proposito del passaggio dei migliaia di pianeti scoperti, alcuni anche di recente, nello spazio e del giro che compiono attorno a corpi celesti luminosi ed immensi. '

VIDEO


'Gli scienziati analizzano microscopicamente quella atmosfera per capire. Vi dirò la verità, non stiamo cercando altre vite nello spazio, ma luoghi in cui possiamo andare noi''. Nel suo girovagare di concetto in concetto, Adamo ha citato anche il chimico britannico James Lovelock. ''Disse che il nostro pianeta è esattamente un essere vivente che è in continua interazione con quello che succede sulla propria pelle. Noi siamo la sua parte attiva e perciò dobbiamo rispettarlo di più''.

Perciò, il dottor Adamo nella sua versione da artista si è esibito poco dopo in un monologo che prende spunto un po' dalla mitologia greca, dalla divinità primordiale che è Gaia, la terra, e un po' dalle definizioni di Lovelock. ''Ho immaginato che la nostra terra, essendo un essere vivente, abbia in qualche modo voglia di incontrare qualcuno nello spazio. Fondamentalmente è la nostra speranza di trovare, prima o poi, gli alieni''.

Il presidente dell’associazione La Semina, Stefano Covino

Altro importante argomento toccato dall'astronomo-artista nella serata di venerdì è stata la scoperta della radiazione cosmica di fondo. ''Arno Allan Penzias e Robert Wilson lavoravano ad un nuovo tipo di antenna per microonde. Non sto a spiegarvi nel dettaglio come funziona, ma può capitare che un giorno si sentano interferenze che provengono, che so, dal tostapane mal funzionante della signora Maria. Sono problemi che si possono cancellare in un modo o nell'altro. Ebbero però a che fare con una strana frequenza che intasava costantemente le loro ascoltazioni. Decisero di salire sull'antenna e infatti trovarono un nido di cicogne, che provvidero a scacciare. In quel momento nacque il WWF. Poi però tornarono ad ascoltare ma quel segnale era ancora lì. Per farla breve, avevano scoperto la radiazione cosmica di fondo. L'eco del Big Bang, che si cercava da tempo. Tutti si dicevano se c'è stato il Big Bang, allora deve esserci stato anche un botto estremamente energetico. Come in ogni spazio chiuso, se c'è un rumore c'è un ritorno. Per quella scoperta i due scienziati vinsero il Premio Nobel''.

E.C.

Associazioni correlate

Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.