Merate: la comunità di ieri, oggi e domani festeggia 40 anni dell'asilo nido Girotondo

È con la festa organizzata nel giardino e nei locali di via Verdi, tra i giochi e le risate dei bimbi che usufruiscono (o ne hanno usufruito) dei suoi servizi tutti i giorni, che l'asilo nido Girotondo ha festeggiato i suoi primi 40 anni. Merate è stata precursore in questo ambito, fondando nel 1978 un servizio che allora la maggior parte dei Comuni non possedeva e che al giorno d'oggi la società definisce fondamentale e indispensabile.

Le operatrici con a sinistra la coordinatrice Giovanna Danza

I festeggiamenti si sono svolti guardando al passato, con la proiezione delle fotografie raccolte in questi 40 anni di attività, e con il laboratorio per bimbi e genitori "Impronte di crescita", durante il quale i più piccoli hanno disegnato le impronte delle loro manine su un foglio colorato come ricordo della giornata. "Impronte di crescita" è anche il titolo dell'opuscolo regalato a tutti gli invitati con le 4 top ten delle 10 ricette più cucinate, i 10 libri più letti, le 10 canzoni più cantate ed i 10 giochi più giocati al nido.
Tra i locali del Girotondo hanno trascorso una mattinata diversa anche una decina di ospiti dell'Istituto Frisia, con cui abitualmente i bambini hanno uno scambio di visite.
Alle 11, nel giardino di via Verdi, si è radunata la Banda Sociale Meratese che ha intrattenuto i bambini suonando dal vivo le canzoni che di solito cantano e ballano durante l'orario di permanenza.

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Anche il sindaco Andrea Massironi e l'Assessore John Patrick Tomalino sono intervenuti durante i festeggiamenti in rappresentanza dell'Amministrazione comunale (che ha recentemente ristrutturato i locali del Nido) per sottolineare l'importanza di questo traguardo raggiunto dal Girotondo, ringraziando tutti gli operatori che in questi anni hanno profuso il loro impegno per la crescita di tanti bambini. "Voglio innanzitutto complimentarmi con gli operatori che hanno realizzato l'opuscolo "impronte di crescita" perchè rileggendolo si provano tantissime emozioni e si torna tutti un po' bambini" ha affermato il borgomastro "per il ruolo di Sindaco che ricopro, sento di ricordarvi che questi bambini sono a tutti gli effetti dei cittadini di oggi e per questo sono soggetti di diritto e di doveri che svilupperanno con la crescita. Quindi l'asilo nido è un servizio che risponde ai bisogni dei cittadini e delle cittadine fino ai tre anni per vivere le migliori condizioni possibili. Tutto questo era già presente nel 1978, quando l'Assessore Laura Crippa con un consorzio di altri 14 comuni ha creato questa struttura precorrendo i tempi, ed ha posto una pietra miliare su quello che è il rapporto che esiste nella nostra comunità. L'assessore Crippa e tutti i suoi successori sono persone che nel tempo, ognuno per la propria parte, hanno contribuito a riqualificare la struttura, portare avanti iniziative nuove e far sì che ci sia un interscambio tra famiglie e operatori. Come recita un famoso detto africano "ci vuole un intero villaggio per far crescere un bambino". Ma io ritengo che è anche vero che sono i bambini e le bambine a sollecitare con la loro voce la crescita del villaggio stesso".
Anche l'Assessore Tomalino ha ringraziato gli operatori della struttura, sottolineando l'eccellenza di questo servizio: "la forza del Girotondo è stata quella di riuscire ad attraversare diverse fasi della nostra città, fasi che hanno visto modifiche ed evoluzioni dal punto di vista economico, sociale e culturale. La capacità è stata quella di leggere durante questi 40 anni il bisogno della comunità e di dare una risposta concreta a quella necessità, offrendo sempre un servizio di eccellenza".

Pierpaolo Arlati mentre mostra lo strumento musicale a uno dei bambini

Galleria fotografica (vedi tutte le 47 immagini)



Presente alla festa anche Mauro Riva, presidente di Sineresi, cooperativa che gestisce l'asilo, che si è definito "molto contento di far parte dell'opuscolo, da qualche anno, oggi e per qualche anno ancora a venire. Ringrazio l'Amministrazione comunale per aver organizzato questo bel momento per festeggiare un traguardo di questo tipo. Il nido siamo noi, siete voi ma soprattutto sono i vostri figli, su cui bisogna tornare a lavorare da domani mattina un'altra volta".

Il lancio del palloncino affidato a Giuseppe

Dopo gli interventi delle Autorità, come simbolo del tempo trascorso dalla sua fondazione ma anche del presente e del futuro del Girotondo, sono stati lanciati quattro palloncini in aria da quattro persone diverse. Il primo è stato affidato alla cuoca Daniela, in servizio da 40 anni al Girotondo; il secondo a Boris, il bimbo più "vecchio" del nido, che compirà 3 anni a gennaio; il terzo a Lara, una mamma che ha frequentato anni fa il Girotondo e che ha già portato lì i suoi due bimbi; l'ultimo palloncino è stato affidato a Giuseppe, ospite dell'istituto Frisia, che si è divertito a "fingere" diverse volte il lancio del palloncino, facendo sorridere grandi e piccini.
Al termine della cerimonia, tra le note della Banda Sociale Meratese, è stato preparato un ricco rinfresco per tutti gli ospiti.




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Beatrice Frigerio
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