Verderio: in consulta il centro sportivo mai ampliato e dibattito con Sala sul semaforo
La consulta urbanistica, lavori pubblici e ambiente ''boccia'' chi avrebbe dovuto ampliare il centro sportivo di via Caduti della Libertà, dibatte con il vicesindaco Adelio Sala sul nuovo senso unico di via ai Platani, ribadisce che il giallo lampeggiante al semaforo dovrebbe scattare molto prima di adesso e poi divaga su Pedemontana e sullo shock ''da chiusura del ponte di Paderno''. Nella riunione di giovedì sera, 28 settembre, gli spunti erano così tanti che almeno metà del programma è stato rimandato alla volta successiva, con l'impegno anche di preparare una relazione di tutto ciò che i partecipanti, tre del gruppo di maggioranza ''Siamo Verderio'' (Alfredo Salcilotto, Andrea Pirovano e Paolo Bellotto), uno di ''Verderio Cambia'' (Fabrizio Villa) e il consigliere del gruppo di opposizione autonomo Ezio Colnaghi, hanno discusso e dibattuto nel corso delle tre riunioni della consulta. I temi caldi, dopotutto, sono sempre i soliti.
La consulta urbanistica, lavori pubblici e ambiente al completo
L'assessore Adelio Sala
La discussione è però partita con la visione degli elaborati del PGT e, in particolare, la comunicazione da parte del vicesindaco Adelio Sala che i tempi di assembramento dei due piani vigenti per ogni ex Comune (Superiore ed Inferiore) stanno procedendo e ci saranno novità probabilmente entro il 15 ottobre, poi l'Amministrazione dovrà procedere con l'adozione del piano. Per quanto riguarda il centro sportivo di via Caduti, la consulta ha sostanzialmente convenuto che il Comune farebbe meglio a mettere in mora chi ha proposto il piano integrato per ampliare la struttura e invece ancora oggi non ha realizzato nulla. Secondo Colnaghi, buona parte della responsabilità sarebbe comunque dell'Amministrazione, ora in scadenza di mandato e perciò poco interessata a fare pressioni per realizzare l'opera. ''I cittadini sono costretti a guardare un campo vuoto - ha commentato Colnaghi - Certo che oggi è difficile fare interventi come questo, perciò bisognava muoversi prima''. C'è stato anche un punto, giovedì sera, dove gli animi si sono scaldati, ed è stato quando Alfredo Salcilotto ha definito sostanzialmente inutile la recente sistemazione del semaforo (che sostanzialmente rimane sempre verde su via Principale, eccetto quando i dispositivi installati rileveranno movimenti su via Fontanile e via dei Municipi) dal momento che contemporaneamente l'Amministrazione ha provveduto a chiudere il passaggio di via dei Platani per chi, da via Municipi, voleva tagliare l'impianto semaforico.Fabrizio Villa e Alfredo Salcilotto
Andrea Pirovano e Ezio Colnaghi
Inutile, secondo Salcilotto, mettere un senso unico e quindi fare confluire tutte le automobili che arrivano da ex Inferiore verso il semaforo quando si è cercato di aumentare il tempo di permanenza del verde su via Principale (troppo soggetta ad incolonnamenti). Inevitabilmente, tutte le automobili che prima tagliavano da via dei Prati, ora faranno scattare il rosso su via Principale, facendo tornare il problema code al punto di partenza. Per il vicesindaco Sala, tuttavia, era determinante riuscire a mettere in sicurezza una strettoia, quella di via dei Platani, decisamente pericolosa e mal strutturata. La consulta ha poi continuato a parlare del semaforo, commentando la risposta del comandante della Polizia Locale in merito alla richiesta di informazioni su un eventuale modifica agli orari in cui il semaforo su via Principale smette di funzionare e passa al giallo lampeggiante (cioè attualmente dalle 23 alle 7). Secondo la consulta, sarebbe meglio anticipare alle 21, proprio per agevolare lo scorrimento del traffico. Nella lettera che il comandante dei vigili urbani ha inviato alla consulta, però, viene fatto riferimento alla forte incidentalità nelle ore che la consulta vorrebbe liberalizzare.L'ex sindaco Paolo Bellotto
A.S.