Merate musica si apre con un concerto domenica 7 al Subaglio

RASSEGNA MERATE MUSICA 2018/2019 XXII edizione

CARTELLONE ROSSO
PRIMO CONCERTO


"QUARTETTO PHILIPPE GAUBERT"

Bruno Grossi, flauto traverso
Lucilla Piccioni, flauto traverso
Isabel Longato, flauto traverso
Valeria Perretti, flauto traverso


Domenica 7 ottobre, ore 11.00
Villa Subaglio, Merate

Merate Musica, storica rassegna concertistica patrocinata dal Comune di Merate,
organizzata e diretta dalla Scuola di Musica San Francesco, giunge nel 2018/2019 alla XXII edizione.

La stagione prenderà avvio domenica 7 ottobre alle ore 11.00, come da tradizione in un edifico tra i più belli della città,
nel 2018 presso la splendida Villa Subaglio, a Merate.


Il quartetto Phlippe Gaubert é ispirato alla figura del grande musicista francese (Cahors 1879 - Parigi 1941), considerato non solo il flautista più significativo della storia dello strumento, ma anche il più eclettico, per poliedricità e doti, espresse in diversi ambiti: dalla pedagogia al concertismo, dalla composizione alla direzione d'orchestra.
Pur non avendo espressamente dedicato un brano al quartetto di flauti, Gaubert scrisse moltissimo per il suo strumento, contribuendo a sviluppare la gloriosa scuola flautistica francese, che per molti aspetti da egli derivò e che produsse i più eminenti virtuosi di tutti i tempi.
Gaubert, in ambito compositivo, si ispirò a Debussy, Ravel e Franck; come direttore d'orchestra si dedicò, quasi paradossalmente, soprattutto a Wagner, portandone in scena le opere nei maggiori teatri europei dell'epoca.

Il programma che il Quartetto Gaubert propone, tocca alcuni compositori che furono in prima persona dediti a questo meraviglioso strumento, escluso Eugène Bozza: al flauto traverso - Anton Reicha, Friedrich Kuhlau - o a becco - Georg Philipp Telemann. 

La particolarità timbrica del quartetto di flauti é caratterizzata da una preminente e generale ricerca sonora, tesa all'equilibrio ed amalgama coloristica di fondo. Le proposte delle varie voci antagoniste si svincolano da questo assunto, a seconda della cifra stilistica da adottare nella composizione.
Così, se nel quartetto di Telemann si possono ravvisare le caratteristiche dell'affondo morbido tipico dell'epoca del basso continuo, nonché gli elementi contrastanti delle voci a guisa di concerto grosso barocco, in Reicha é riconoscibile, nel contesto galante generale, l'influsso sinfonico beethoveniano, nonché, nel movimento lirico centrale, la penombra dello stile operistico rossiniano. Sempre all'influsso di Beethoven é riconducibile, con dovute proporzioni, l'imponente quartetto di Kulhau, sia per forma che per citazioni ritmico metriche (si pensi all'idea fissa dell'acefalo che attraversa e regge tutto il quartetto, derivante, appunto, dalla Quinta sinfonia). Il quartetto di Bozza é un brano che tende alla descrizione in musica di una situazione estemporanea, nella fattispecie una giornata trascorsa sulla montagna. L' argomento non costituisce certo una novità, se consideriamo i molti compositori che trassero ispirazione da questo tema di derivazione tipicamente romantica, riconducibile alla scoperta del genere in chiave ottocentesca (Brahms, Strauss, Schumann, Liszt, Paganini, Honegger). In questo frangente al quartetto di flauti viene affidato il delicato compito di evocare, anche con l'uso di effetti onomatopeici, l'afflato legato a situazioni e contesti riscontrabili all'aria aperta, fatto che riconferma la grande capacità evocativa e l'innata  tendenza poetica del flauto, considerato nella storia dell'uomo il più ancestrale, ma, ad oggi, ancora e sempre uno dei più attuali.

 

Sarà possibile accedere a Villa Subaglio dalle ore 10.30, tramite l' ingresso principale in Via Bianchi 1, a Merate.

Per chi avesse necessità di raggiungere in auto il luogo del concerto, sarà disponibile l'ingresso in Via Prinetti Castelletti.

L'ingresso al concerto è gratuito per i minori di 12 anni.

Il biglietto intero costa € 10; il ridotto € 8 (maggiori di 65).

Per informazioni: 3477061186 sc_musica@libero.it

 

IL PROGRAMMA

Georg Philipp Telemann (1681-1767)

Concerto in fa maggiore

I Adagio;  II Allegro;  III Grave; IV Allegro

Anton Reicha (1770-1836)

Quartetto sinfonico in re maggiore 

1. Allegro; 2. Andante; 3. Minuetto; 4. Allegro vivace

 

Eugène Bozza (1905-1991)

Jour d'été à la montagne

1. Pastorale;  2. Au bord du torrent; 3. Le chant des forêts; 4. Ronde



Friedrich Kuhlau (1786-1832)

Quartetto in mi minore 

1. Andante maestoso - Allegro assai con molto fuoco; 2. Scherzo (allegro assai); 3. Adagio molto con espressione; 
4. Allegro assai

 

I MUSICISTI

Bruno Grossi ha conseguito a soli 21 anni il Premier Prix del Conservatorio di Ginevra con Maxence Larrieu ed ha studiato, inoltre, con André Jaunet, Peter-Lukas Graf e Aurèle Nicolet. Ha vinto il Premier Grand Prix de la ville de Paris al Concorso flautistico Jean-Pierre Rampal ed il primo premio al Concorso Internazionale per flauto solo di Budapest. È primo flauto dell'Orchestra della Svizzera italiana.  

Lucilla Piccioni si é diplomata al Conservatorio di Terni nel 1982 con Francesco Chirivì. Cofondatrice dell'Orchestra filarmonica marchigiana con sede ad Ancona nel 1979, ne é stata flautista fino al 1992. Ha in seguito conseguito inoltre il Konzertreifediplom con  Günter Rumpel presso la Musikhoschschule di Zurigo. Attualmente é insegnante presso l'"Accademia Vivaldi" di Locarno. 


Isabel Longato si é diplomata in flauto traverso al Conservatorio "G.Verdi"  di Milano sotto la guida di Gabriele Gallotta. Collabora con varie orchestre milanesi, in particolare, dal 2009 con l'Orchestra Verdi. Insegna in alcune scuole civiche del Canton Ticino ed è inoltre abilitata ad insegnare flauto con metodo Suzuki.


Valeria Perretti si è diplomata nel 1992 al Conservatorio di Milano sotto la guida di Carlo Tabarelli. Ha successivamente studiato con Giampaolo Pretto e Glauco Cambursano. Dopo essere stata primo flauto dell' Orchestra Giovanile Italiana, nel 1999 ha vinto il concorso come secondo flauto presso l' Orchestra Verdi di Milano, della quale attualmente fa parte.

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