ASST Lecco: dati positivi per le donazioni di organi

Anche all’ASST di Lecco continua la generale ascesa del numero di donatori di organi, conteggiati di anno in anno a partire dal 1973, data di fondazione del gruppo AIDO che da allora è attivo sul territorio per promuovere la cultura del dono e della solidarietà. Il trend positivo ha trovato conferma anche nei primi otto mesi del 2018: al 31 agosto, infatti, sono state 15 le persone segnalate come potenziali offerenti (a fronte delle complessive 18 dello scorso anno), di cui 9 sono poi diventate effettivamente tali.




Come ha spiegato il direttore sanitario dell’ASST di Lecco dr.ssa Flavia Pirola in occasione dell’inaugurazione del Totem “Soffio Vitale” realizzato dagli studenti per promuovere l’attività di AIDO e AVIS, particolarmente buono risulta l’attuale piazzamento della nostra provincia nella statistica che riguarda il numero di donatori per milione di abitanti: quasi 28 nel lecchese, a fronte della media regionale di 26,6 e di quella nazionale di “soli” 22.


Al microfono la dott.ssa Flavia Pirola

Il dato è in linea con quello del NITp (Nord Italia Transplant Program, che comprende anche l’Emilia Romagna), a testimonianza dell’ottimo lavoro svolto sul nostro “piccolo” territorio. Meno confortanti i numeri relativi alle opposizioni al prelievo degli organi, che da qualche anno risultano in leggero aumento.



“È proprio sulla base di questi dati che dobbiamo insistere nella nostra battaglia di amore e di civiltà” il commento del dr. Paolo Savini, commissario dell’azienda ospedaliera. In leggero calo, al momento, anche gli espianti di cornee, sui quali la direzione dell’ASST di Lecco ha però promesso di intervenire: questa diminuzione sarebbe infatti dovuta anche alla minore disponibilità da parte dei sanitari al prelievo, “un'operazione non particolarmente complessa che può essere effettuata in qualsiasi momento”.



Stabili, invece, i donatori di epifisi ossea, che un anno fa hanno conosciuto un picco di 40: il dato del 2018 è fermo a 20, con l’ultimo aggiornamento risalente al 31 luglio scorso.




Per quanto riguarda, infine, gli organi donati, al “primo posto” figurano sempre i reni – chiaramente per la loro “doppia” disponibilità – seguiti dal fegato e, quest’anno, dai polmoni, di cui ne sono già stati prelevati otto. La statistica è completata dai numeri relativi a cuore e pancreas, stabilmente presenti nei grafici seppur in percentuali più ridotte.

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