Tre anni di Cooperativa Solleva, dal lavoro un circolo virtuoso che diventa occasione di speranza
Cadeva di mercoledì il 23 settembre di tre anni fa, una giornata tipica di inizio autunno che ben conciliava con la cioccolata, panna e pasticcini per "ammazzare" il tempo nell'attesa dell'evento. Qualche chiacchiera, più o meno di circostanza, lasciava trasparire l'eccitazione che forse per alcuni diventava emozione. Il grande giorno era arrivato. L'appuntamento col notaio Pozzoli era per le 17.

L'artista Cesarina Minelli, autrice dello striscione di Solleva con foto di Giovanni Gargantini
Uno studiolo ordinato come si conviene, in un palazzo di inizio secolo nel centro storico di Morbegno. Una comitiva variegata: ecco i soci costituenti della cooperativa sociale Solleva, con il primo presidente Ezio Gasperini che si prestava a sostituirmi, a seguito degli impedimenti legati al mio ruolo di dipendente pubblico, nell'attesa della autorizzazione ministeriale che sarebbe arrivata nel gennaio successivo.

Rosanna Fratello in visita alla mostra "Io amo l'Adda"
Così partiva la grande avventura, un percorso tortuoso, tanta fatica e soddisfazioni allora inimmaginabili. Veniva coniato uno slogan che assumeva da subito i connotati di una vera e propria mission: "Il lavoro di persone socialmente svantaggiate genera un circuito virtuoso che diventa occasione di speranza: valorizza risorse, suscita interesse, alimenta economie, promuove cultura, sostiene atteggiamenti sobri e responsabili di solidarietà".

Riunione operativa tra cooperativa e associazione. A sinistra Angela Pirovano, Claudia Colnaghi, Camillo Conti. A destra Luigi Gasparini e Maurizio Sgurelli
La cooperativa nasceva quale sviluppo e conseguenza dell'azione sociale della associazione Solleva aps, operativa dal 2013. Da quel momento veniva sancita una distinzione dei ruoli con l'associazione chiamata a gestire le attività culturali, la promozione delle proposte della cooperativa, la rete di pianificazione e collaborazione con le realtà sociali vicine ed amiche.

23 settembre 2018, lo stand Solleva Aps alla Festa di Airuno con il presidente Monia De Rocchi
Chiare fin dall'inizio le strategie operative che trovavano concretezza negli ambiti istituzionali statutari: accoglienza di persone diversamente bisognose, formazione del personale, varie opportunità di lavoro.

Con il sindaco di Brivio
Nei tre anni la cooperativa è cresciuta moltissimo, forse anche troppo. Due case destinate all'housing e un'offerta lavorativa che interessa più di 70 persone, tra lavoratori, collaboratori, tirocinanti, volontari che operano nel verde (bosco, giardinaggio ed agricoltura), pulizie di siti pubblici e privati, trasporto anziani e disabili, servizi oss e badanti, gestione impianti sportivi e del ristoro stallazzo.

Alcuni volontari
Non è facile sintetizzare un ringraziamento, senza il rischio di dimenticare qualcuno. Inizierei dalle figure istituzionali: i presidenti del parco Adda Nord Agostinelli e Calvi, il sindaco di Paderno, Rotta e gli amministratori dei comuni ed enti pubblici con cui Solleva ha collaborato e sono più di trenta. Uno spazietto per alcuni amici speciali: Fiorenzo Mandelli, Giuseppe Cima e Vladimiro Bolis, Pucci Ceresa, Germana Sgurelli, Ezio Gasperini, Milena Manzi, Dario Pesenti, Luigi Compagnoni, Armando Gilardi, Paola Rusca, Stefano Valagussa.

Con Monia De Rocchi, attuale presidente dell'associazione
Un grazie ai consiglieri vecchi e nuovi e ai volontari: Bruno Rota vicepresidente, Alessandro Ceresa direttore amministrativo, Maurizio Sgurelli, Daniele De Vecchi, Angela Pirovano, Camillo Conti, Pamela Gusmeroli, Claudia Colnaghi, Franca Scarani, Donatella Parietti, Giacomo Ventrice, Vittorio Alberganti e Monia De Rocchi presidente attuale associazione Solleva, Remo, Barbara, Oreste, Michela, Giusy, Ilaria, Giada, Denise, Giorgio, Marina, Andrea, Adele, Marco, Frsncesco, Alma, Isabelle, Egle, Carla, Massimo, Flavio, Luciana, Paola, Elia, Ezio, Nene, Antonio, Lorella, Mariam, Veronika, Giovanna, Daniela, Eleonora, Marino, Luigia, Luca, Marilena, Eva, Daniele, Giada, Mario, Delfina, Alice, Giovanni Gargantini e Monica, Ginestri e decine di altri, comprese proloco varie, le cooperative Omnia e Di Mano in Mano e l'azienda agricola sociale Bagaggera.

Istantanea odierna tra volontari allo Stallazzo
Un grazie immenso a colui che fu l'ispiratore del progetto, don Giancarlo Cereda, parroco di San Zeno e presidente onorario di Solleva. Il futuro? Nel 2019 lascerò la presidenza della cooperativa, per un giusto ricambio generazionale. Manterrò ancora per qualche tempo l'incarico di direttore.

Adele Gatti sindaco di Airuno, don Giancarlo Cereda presidente onorario, mons. Maurizio Rolla vicario episcopale, Therry Averna vicesindaco di Airuno in visita alla casa della provvidenza housing sociale
Ci attendono grandi sfide, ma preferisco non anticipare, nel rispetto del mio stile per affrontarle con umiltà e sobrietà. Nella vita è importante vedere sempre il bicchiere "mezzo pieno". Le avversità si gestiscono con un sorriso e un pizzico di sana ironia.
Di seguito l'attuale organigramma:
Luigi Gasparini Presidente e Direttore
Bruno Rota vicepresidente
Alessandro Ceresa Direttore Amministrativo
Maurizio Sgurelli responsabile attività lavorative
Pamela Gusmeroli responsabile housing
Daniele De Vecchi consigliere
Angela Pirovano consigliere
Camillo Conti consigliere
Milena Manzi consulente lavoro
Franca Scarani responsabile ristoro Stallazzo
Pucci Ceresa responsabile impianti sportivi Annone
Luigi Gasparini Presidente e Direttore
Bruno Rota vicepresidente
Alessandro Ceresa Direttore Amministrativo
Maurizio Sgurelli responsabile attività lavorative
Pamela Gusmeroli responsabile housing
Daniele De Vecchi consigliere
Angela Pirovano consigliere
Camillo Conti consigliere
Milena Manzi consulente lavoro
Franca Scarani responsabile ristoro Stallazzo
Pucci Ceresa responsabile impianti sportivi Annone
Cav. Luigi Gasperini, Presidente Solleva Societa Cooperativa sociale