Merate: la storia della città nelle mura del collegio Manzoni e del suo illustre ospite


"La storia del collegio Manzoni è la storia di Merate"
sono racchiuse nelle parole della professoressa Antonia Bonserio le finalità del progetto realizzato dagli alunni delle scuole secondarie di primo grado. Un progetto ambizioso che, grazie alla collaborazione di un gruppo di insegnanti, al sostegno del dirigente scolastico Angelo Colombo e alla fantasia dei ragazzi ha portato alla realizzazione di pannelli fotografici, cartografie, immagini e racconti anche in lingua inglese che hanno catturato l'attenzione di amici e parenti giunti per la chiusura dell'anno e per ammirare il loro lavoro.

Nel corso della mattinata di festa che si è svolta nel cortile del collegio dove soggiornò il letterato, i ragazzi hanno presentato il progetto "Manzoni permettendo...": un'analisi della storia, dell'architettura, dei pregi artistici dell'istituto tramite l'osservazione, la documentazione, l'interpretazione e la rielaborazione, con gli strumenti più tradizionali e quelli più moderni, di quanto scoperto.


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"L'apprendimento si è coniugato"
ha spiegato la prof. Bonserio "in un senso di appartenenza alla comunità scolastica e ad un territorio con una sua storia unica e irripetibile, fatta di uomini illustri, ma anche di gente umile e operosa, una storia costruita col contributo determinante dei potenti ma anche con lo sforzo collettivo di tanti cittadini. La storia del collegio Manzoni è la storia di Merate e qui sono le radici dei nostri ragazzi, quelle stesse che in modo discreto abbiamo voluto far conoscere con il nostro progetto ai tanti alunni non meratesi che condividono con noi gli stessi spazi, le stesse emozioni, le stesse suggestioni". La festa si è conclusa con un saggio musicale degli studenti, armonizzato sui personaggi dei Promessi Sposi.

Antonia Bonserio e Angelo Colombo


S.V.
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