Merate: per l'anniversario del Pio Albergo Trivulzio, sfilata di autorità e ''ricordi''
Rimarrà aperta al pubblico fino al prossimo 6 ottobre la mostra fotografica allestita con il patrocinio del Comune di Merate presso il Municipio e inaugurata sabato mattina, dal titolo "250 anni di Trivulzio, dall'Eredità del '700 al Welfare del Futuro".
La raccolta di scatti è volta a raccontare la storia, i luoghi e le persone che fanno parte di due importanti istituzioni del territorio: il Pio Albergo Trivulzio e l'Istituto G. e C. Frisia di Merate. L'occasione per celebrare l'operato dei due istituti è data da due anniversari coincidenti: non solo ricorrono i 250 anni dalla morte del principe Antonio Tolomeo Trivulzio, ma anche i 50 dalla fondazione dell'Istituto Frisia.
Claudio Sileo, Direttore generale del Pio Albergo Trivulzio
Altri due appuntamenti legati alla mostra sono in programma nel Comune di Merate, come ha ricordato l'Assessore alla Cultura Federica Gargantini: il convegno rivolto ai ragazzi delle Scuole Superiori e aperto ai cittadini, sulla figura di Filippo Frisia e di Gaetana Agnesi -la matematica a cui quasi trent'anni fa è stato intitolato il Liceo Statale di Merate- e una conferenza che si terrà venerdì 14 settembre nell'ambito della rassegna "Merateneo" a cui parteciperà lo stesso dottor Sileo.
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"Questo evento ha creato sicuramente una collaborazione e condivisione con le progettualità in atto nel Comune di Merate ed è sempre bello quando si creano queste sinergie all'interno della Città" ha commentato l'Assessore, esprimendo la sua gratitudine per gli organizzatori della mostra.
Massimo Giupponi, Direttore generale ATS Monza e Brianza
Adele Gatti
Filippo Galbiati
In rappresentanza dell'Assemblea dei sindaci di Lecco e del distretto del meratese il borgomastro di Airuno Adele Gatti e quello di Casatenovo Filippo Galbiati che hanno ringraziato il Pio Albergo Trivulzio, la famiglia Frisia e la struttura meratese per i servizi che da anni erogano. "Il nostro ringraziamento come sindaci all'Istituto Frisia va anche alla sua lungimiranza: è stato trainante per il nostro territorio, ha contribuito a migliorare e a cogliere i bisogni degli ospiti e rispondere in modo sempre più adeguato" ha detto il sindaco di Airuno, ai cui complimenti si è aggiunto il Primo Cittadino di Casatenovo: "Mi sembra di aver colto che nel Pio Albergo Trivulzio, come a Merate, ci sia questa consapevolezza: che di fronte a un grosso cambiamento sociale il tema dell'innovazone della ricerca sia fondamentale per continuare a rimanere nella storia della sanità".
L'Assessore Regionale alle Politiche sociali, abitative e disabilità Stefano Bolognini
A concludere le testimonianze delle Autorità Locali l'Assessore Regionale alle Politiche sociali, abitative e disabilità Stefano Bolognini: "Grazie al direttore del Pio Albergo Trivulzio, al personale, agli operatori, agli amici del Trivulzio e a tutta la rete sociale che da tanti anni in maniera esemplare presta servizio e assistenza a chi ne ha bisogno" ricordando il grande spirito solidaristico che ha mosso l'operato dell'azienda milanese fin dalla sua fondazione. "La mostra di oggi serve per rinnovare la storia, ma anche per aggiornarla e modernizzarla" ha aggiunto l'Assessore auspicando che da giornate come queste si possano anche trarre gli spunti per concretizzare passi operativi importanti nell'amministrazione del territorio.Alberto Frisia
Discendenti di Filippo Frisia
Infine Alberto Frisia ha ricordato il padre Filippo, il benefattore a cui è stata intitolata la casa di riposo meratese: "Papà a Merate era sereno, quietatosi negli anni il suo proverbiale dinamismo e contento di vedere gli ospiti della sua casa aggirarsi nel giardino di cui aveva scelto personalmente gli alberi. A questo proposito l'avvocato Baroni, allora Segretario generale del Pio Albergo, ricordava come qualcuno avesse criticato la piccola statura degli alberi piantati. Risposta di mio padre: "io ho costruito le case, il Signore farà crescere gli alberi" Infatti, come si vedrà, sono cresciuti". Ingegnere, uomo di cultura ed appassionato lettore, costruì a sue spese tre case di riposo e cura, che poi donò al Pio Albergo Trivulzio. A lui si devono anche diverse opere architettoniche, portate a termine sempre a titolo di donazioni, nel Comune di Merate, fra cui la costruzione dell'attuale Fondazione Clerici - l'Istituto professionale di Via Cazzaniga.VIDEO
"All'inaugurazione del nuovo Pio Albergo l'allora presidente De Capitani d'Arzago parlò con bella espressione di un "campo del bene". Penso di poter dire anche a nome di mio fratello Francesco, che come me è sempre stato a fianco di nostro padre nelle sue benefiche iniziative, che papà ha coltivato meglio che poteva il "campo del bene" ha concluso Alberto Frisia, ringraziando i presenti.
Federica Frigerio