Montevecchia: la via ferrata Torrione Porro insieme al Cai

Sveglia alle prime luci del giorno per una quindicina di amanti della montagna che hanno partecipato all’escursione organizzata dal CAI di Montevecchia. Partenza alle 6.30 di domenica in direzione Valmalenco, per poter sfruttare la finestra meteo che non portava pioggia fino alle ore 14.00.

Le automobili si sono fermate a quota 1.612 metri, al parcheggio di Chiareggio. La comitiva si è invece diretta a piedi al rifugio Gerli Porro. Da lì l’obiettivo è stato il raggiungimento della via ferrata del Torrione Porro, la sola presente in Valmalenco e inaugurata nel 2016. Grazie agli innumerevoli pioli, il percorso è l’ideale per chi è alle prime armi con le vie ferrate.

Unico punto impegnativo è a metà del tragitto ferrato per qualche metro. Superato questo scoglio, gli escursionisti hanno affrontato tratti verticali ma brevi ed altri quasi pianeggianti, senza particolari esposizioni. La vetta è stata raggiunta dopo poco più di un’ora dalla partenza, all’altezza di 2.435 metri. Si è potuto così ammirare il paesaggio verso il ghiacciaio del Ventina, un meraviglioso biglietto da visita per ogni appassionato dell’alta quota.

La prossima escursione organizzata dal CAI Montevecchia, in collaborazione con il CAI Desio, sarà di due giorni alle Dolomiti, in Val Fiscalina. Il primo giorno, sabato 15 settembre, si affronterà la via ferrata “Strada degli Alpini” per poi ridiscendere al rifugio Carducci dove si pernotterà. La domenica si procederà invece verso la Cima Popera (3.046 metri).

A questo link, invece, è possibile trovare una relazione sulla via ferrata del Torrione Porro, scritta dal sig. Sergio Vecchi.
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