Osnago: centinaia di km in bici da Basilea a Strasburgo per l'ex sindaco Strina e moglie

''Galeotto'' fu il primo viaggio nei Paesi Bassi, all'inizio degli anni '90. Fu amore a prima vista, quello tra i coniugi Maria Franca Ballocco e Paolo Strina... e le vacanze in bicicletta. Da allora sono passati più di vent'anni e la coppia ha realizzato proprio quest'anno il 20° viaggio su due ruote.

Da Basilea a Strasburgo, macinando chilometri lungo la ciclabile del Reno, prendendosi il tempo necessario per contemplare il paesaggio e qualche giorno per soffermarsi nelle città più belle che scandivano il percorso. Per il resto, lunghissime pedalate alle quali ormai sono più che abituati. Hanno fatto rientro martedì 14 agosto, dopo che erano partiti da Osnago col treno lo scorso 5 agosto.

''In questo caso si è trattato di uno di quei viaggi che prevedono anche le soste nelle città - ha spiegato l'ex sindaco osnaghese - Ne abbiamo fatti alcuni, ad esempio, che erano prevalentemente di trasferimento, dove il bello stava nel paesaggio, come quando abbiamo fatto la Drava da Dobbiaco a Maribor, in Slovenia nel 2012, oppure disceso l'Inn da Celerina, in Svizzera, fino a Passau, in Germania, l'anno successivo''.

Una vacanza sotto certi aspetti più tranquilla di altre, ha poi aggiunto, dove comunque il percorso più corto è stato di 55 km. ''Tutte le altre sono state sopra i 70 km - ha proseguito - Quando avevamo iniziato avevamo con noi soltanto una guida, e cercavamo un posto per dormire direttamente sul posto. Oggi, con Booking, è tutto molto più semplice e comodo. Abbiamo prenotato di giorno in giorno le strutture dove passare le notti''.

Da Basilea, ha spiegato, città svizzera che hanno raggiunto in treno, si sono diretti a Sciaffusa, famosa per le sue enormi cascate, e lì hanno noleggiato le due biciclette che nella settimana a venire li hanno accompagnati fino a Strasburgo in Francia, passando per una cittadina chiamata Colmar.

Paolo con la moglie Maria Franca

''Non abbiamo affrontato particolari difficoltà, se non il primo giorno a Sciaffusa - ha continuato Strina - Sostanzialmente il percorso che dovevamo seguire era interrotto, perciò abbiamo dovuto fare un giro diverso. In più, per la prima volta, mi sono venuti i crampi, che ho dovuto sopportare per una ventina di chilometri, probabilmente dovuti al caldo pazzesco che batteva e l'esser rimasto disidratato. Ci siamo fermati in una farmacia e prendendo dei sali di magnesio è passato tutto''. La bici per girare il mondo, malgrado i problemi possano essere dietro l'angolo (come in ogni situazione del resto), è presa dai coniugi quasi come filosofia di viaggio. ''Trovo che permetta di andare all'andatura giusta per osservare con attenzione quello che ci circonda, consentendo di percorrere un buon numero di chilometri''.

Tra una sosta e l'altra, prese senza troppa fretta, Strina ha spiegato che la loro andatura media è stata tra i 12 e i 15 chilometri all'ora. E così a poco a poco, anno dopo anno, pedalata dopo pedalata, Paolo Strina e Maria Franca Ballocco hanno collezionato una lunga serie di viaggi indimenticabili.

 

A.S.
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