Olgiate: la maxi esercitazione della CRI con un 'occhio' alle Gallerie Pelucchi

Oltre un centinaio di volontari della Croce Rossa Italiana, provenienti da svariate zone del territorio lombardo, si sono radunati nella giornata di sabato 14 luglio nell'ex Area Nava di Olgiate, dove ha avuto luogo la maxi esercitazione organizzata dal comitato emergenze della sezione meratese ed olgiatese.

Il coordinatore CRI Mauro Sottocornola

Alcuni volontari dell'Associazione Nazionale Carabinieri della sezione Merate-Missaglia

Due giorni nel campo allestito all'interno del grande gazebo che occupa parte dell'Area, partiti proprio con l'organizzazione degli spazi e la sistemazione delle brande su cui hanno dormito i partecipanti nella notte tra sabato e domenica e che nel pomeriggio di sabato hanno dato l'avvio ufficiale dell'esercitazione attraverso un momento solenne e il saluto delle istituzioni.

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L'Associazione Nazionale dei Carabinieri della sezione Merate-Missaglia, la squadra cinofila regionale della CRI, tutti i volontari provenienti, tra gli altri, da Crema, Lodi, Brescia e Milano, insieme ai loro colleghi brianzoli, intorno alle 16 si sono radunati nel grande prato adiacente al gazebo per rispettare l'alzabandiera, intonando nel frattempo l'Inno di Mameli.

La squadra cinofila regionale

Successivamente è intervenuto il sindaco Giovanni Battista Bernocco che ha ricordato ai presenti quali sono le minacce che più preoccupano l'Amministrazione e non solo, che potrebbero mettere a repentaglio la sicurezza dei cittadini. ''Uno dei punti critici sono le Gallerie Pelucchi, scavate nei secoli scorsi e ad oggi completamente piene di acqua - ha spiegato il sindaco - Se dovesse cedere la parete frontale la parte bassa di San Zeno sarebbe inondata''.

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C'è poi una frana di grandi dimensioni, su di una collina sempre accanto a San Zeno, che è costantemente monitorata. ''Appena ci siamo insediati siamo andati in Regione per assicurarci che la collina fosse sotto controllo - ha proseguito Bernocco - Perciò rimangono soprattutto le Gallerie a preoccupare. L'anno prossimo investiremo risorse per effettuare delle verifiche con i sommozzatori, a 10 anni dall'ultimo ingresso''.

L'assessore Matteo Fratangeli ha comunque tenuto a precisare che l'unica possibilità che avrebbero le Gallerie Pelucchi di aprirsi e dunque riversare l'acqua al loro interno sul centro abitato sarebbe in presenza di un terremoto di magnitudo massima. Uno scenario ''apocalittico'' al centro dell'esercitazione. ''Siamo in tanti e alcuni vengono da veramente lontano - ha commentato il coordinatore Mauro Sottocornola - Questo ci fa capire che il lavoro fatto fino ad ora è stato apprezzato. Abbiamo iniziato sei anni fa con l'attività emergenza del comitato. Eravamo partiti da un incidentino di tre automobili e arriviamo oggi con una maxi esercitazione di due giorni. Posso assicurarvi che per questo evento ci sono svariati mesi di preparazione''.

Il responsabile di campo Luigi Tomasoni, il sindaco Giovanni Battista Bernocco e l'assessore Matteo Fratangeli

Luigi Tomasoni, responsabile del campo, ha quindi citato le lezioni di soccorso che sarebbero partite di lì a breve con gli istruttori Tiziano Bergonzi e Alessio Rosa. Sottocornola ha però prima invitato tutti i presenti ad osservare un minuto di silenzio in memoria di Ildefonso Valnegri, storico comandante, e di un giovane volontario di 45 anni venuto a mancare pochi mesi fa. Nella mattinata di domenica 15 luglio, inoltre, poco distante dalla stazione ferroviaria, sarà inscenato un incidente automobilistico.
A.S.

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