Lomagna: si conclude l'oratorio feriale con 250 bimbi e 50 animatori, ora il ''caseggio''

È appena terminata la quarta settimana di oratorio feriale a Lomagna. La prossima sarà l'ultima; poi, per chi vorrà, ci sarà il caseggio a Esino Lario. Quest'estate il grest ha attratto circa 250 bambini e una cinquantina di animatori.

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Al quarto anno dall'introduzione della giornata intera, il sistema è ormai collaudato. Al mattino si comincia sempre con la preghiera e l'inno. Poi «tutti all'opera per fare il proprio dovere, ovvero rendere piacevole la giornata a sé e agli altri» ha esclamato il parroco don Lorenzo rivolgendosi direttamente ai bambini. Spazio quindi ai laboratori creativi resi possibili grazie ai tanti volontari.

Si va dalla cucina al cucito e alla danza, dal bricolage alla falegnameria, dal teatro alla chitarra e ai compiti. Vengono organizzati giochi liberi, tra cui i tradizionali sparviero e palla avvelenata, alternati a giochi organizzati. Questi sono stati suggeriti dalla FOM (Fondazione Oratori Milanesi) e seguono il tema dell'edizione 2018: mettersi all'opera. Ai classici quattro colori delle squadre sono state associate altrettante figure professionali: il muratore, il pizzaiolo, il minatore, il sarto.

A inizio settimana gli animatori inscenano a turno il mondo e i ruoli di questi mestieri. I risultati dei giochi organizzati sono valevoli per la classifica. A fine settimana si tirano le somme dei punteggi. Esiste poi una classifica generale per tutte e cinque le settimane di oratorio feriale, anche se c'è un continuo ricambio all'interno delle squadre tra chi parte per le ferie e chi torna. Ci sono poi i tornei di calcio, pallavolo e pingpong. Il pranzo viene servito dai volontari presso la mensa della scuola primaria. In media ogni giorno si fermano a mangiare circa 160 bambini.

I pasti sono forniti dalla stessa ditta che viene impiegata durante l'anno scolastico. Con l'aiuto delle mamme, è appena stato terminato anche il murales. Dopo i forti temporali del luglio 2016, era caduto il muro per circa una ventina di metri. Ricostruito poco dopo, era però rimasto spoglio delle immagini realizzate per i grest. Così l'estate scorsa e quella attuale sono state impiegate per ripristinare il tutto così com'era, basandosi sul materiale fotografico degli anni passati. Per le uscite, il giovedì pomeriggio è dedicato alla piscina. Una settimana vanno i piccoli (1^-4^ elementare) e quella dopo i grandi (5^ elementare-3^ media).

Anche le gite sono differenziate in base alle fasce di età. I piccoli si sono recati a Leolandia, mentre i ragazzini al parco acquatico Le Vele. Martedì prossimo i grandi visiteranno anche l'orrido di Bellano, a strapiombo sul lago, con un camminamento ristrutturato di recente. In quella giornata è prevista una tappa al santuario di Lezzeno. Terminato l'oratorio feriale, c'è la possibilità di andare in "caseggio" alla Villa Rogo, presso Esino Lario.

Dal 14 al 21 luglio per i ragazzi dalla prima alla terza media, e dal 21 al 28 luglio per i bambini dalla terza alla quinta elementare. La casa è situata sopra il lago di Lecco, a 1.050 metri di altitudine, immersa in un grande parco verde tra faggi, castagni, abeti e larici, ai piedi della Grigna settentrionale.
M.P.
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