Verderio:area cani, circonvallazione e PGT. Prima seduta della consulta all'urbanistica

Nella serata di venerdì 4 maggio ha ufficialmente avuto inizio l'attività della consulta urbanistica, lavori pubblici e ambiente del Comune di Verderio. Era stata indetta insieme alla consulta allo sport e al tempo libero e quella ai servizi sociali e all'istruzione lo scorso 13 febbraio dal consiglio, dopo un lungo periodo di proroghe dovute alle poche candidature che erano inizialmente pervenute. Ora resteranno in carica più o meno un anno e decadranno con la fine della legislatura in corso, poi eventualmente saranno nominati i nuovi componenti (sempre che la maggioranza che si sarà insediata vorrà mantenere attivo questo strumento di consultazione con la cittadinanza).

La consulta urbanistica, lavori pubblici e ambiente al completo


Un po' per i tempi stringenti e un po' perché a Verderio di temi che riguardano urbanistica, viabilità e lavori pubblici ce ne sono parecchi, la consulta venerdì sera non ha perso tempo ed è subito passata al sodo. La nomina del presidente, l'ex sindaco Paolo Bellotto, e del segretario, l'ex consigliere comunale Alfredo Salcilotto, si erano svolte in una precedente seduta di insediamento alla quale non erano mancati anche gli altri tre componenti: Andrea Pirovano, nominato dal gruppo di maggioranza ''Siamo Verderio'' come Bellotto e Salcilotto, Fabrizio Villa per il gruppo di minoranza ''Verderio Cambia'' e Ezio Colnaghi, consigliere del gruppo autonomo di minoranza. Il primo argomento discusso nella sala Zamparelli di via Municipi è stato quello dell'area di sgambamento cani. La proposta è giunta dalla minoranza (in particolare dalla capogruppo di ''Uniti per Verderio'' Caterina Viani) che è riuscita a fare breccia nella maggioranza consigliare. La consulta negli scorsi giorni aveva ricevuto dall'Amministrazione un elenco di terreni di proprietà del Comune dove ipoteticamente si potrebbe realizzare l'area. Sono stati presi tutti in considerazione, poi ne è stato individuato uno che è quello situato di fronte alla palestra di via Caduti della Libertà. Bocciati, invece, un terreno attiguo all'isola ecologica di ex Inferiore, quello in via Marinetti che - ha ricordato Colnaghi - ''è soggetto ad un piano attuativo di ampliamento industriale'', un altro in via Cesare Battisti di 900 m2 che però è troppo vicino alle abitazioni, un altro ancora nella zona del cimitero di ex Superiore di 1200 m2 troppo distante da Verderio ex Inferiore, e infine uno in via dei Maggioli che però - come ha invece ricordato Salcilotto - ''è oggetto di vendita da parte del Comune''. Promossa perciò l'area di fronte alla palestra, ritenuta da tutti i membri la più ''baricentrica''. La consulta si è interrogata su come dovrà essere attrezzata l'area: sicuramente dovrà avere una recinzione con un cancello chiudibile e dovrà essere portata l'acqua. Poi tutti hanno convenuto che non è compito dell'organo consultivo stilarne il regolamento. Da quanto è fuoriuscito dalla seduta, tuttavia, si è appreso che l'area dovrà essere necessariamente gestita da un'associazione verderese e che ci dovranno essere delle specifiche normative per la fruizione dei minori all'area. Successivamente la consulta ha affrontato la proposta di ampliamento che ''Parco Pane'' (Parco Agricolo Nord Est, nato lo scorso anno dalla fusione tra i PLIS - parco locale di interesse sovracomunale - del Rio Vallone e Molgora) ha avanzato al Comune di Verderio dal momento che è in procinto di rivedere il suo PGT, o meglio i due piani dei due ''vecchi'' paesi.

Da sinistra Andrea Pirovano, Fabrizio Villa ed Ezio Colnaghi

Il segretario Salcilotto ha come prima cosa aggiornato la consulta riguardo al fatto che lo scorso 2 maggio si è tenuta in Villa Gallavresi la conferenza dei servizi per l'esclusione del PGT dalla VAS (valutazione ambientale strategica) aggiungendo che ''entro il mese di luglio ci sarà l'adozione del piano, alla quale seguirà la pubblicazione di 30 giorni, quindi durante agosto, e poi ci saranno ulteriori 30 giorni per le osservazioni''. Ad illustrare quanto il ''Pane'' ha proposto al Comune per quanto riguarda l'ampliamento delle aree è stato Pirovano, che peraltro è presidente del PLIS ''neonato''. ''Parliamo di suggerimenti già avanzati all'Amministrazione - ha commentato - Uno studio più complessivo lo aveva portato avanti il Politecnico di Milano per conto del Rio Vallone e del Molgora, perché è diventato propedeutico poi alla loro fusione. Sono diversi i possibili ampliamenti che il Politecnico ha trovato, ma in questa fase di scadenza dei PGT la proposta del Parco è stata molto semplice. Oggi il suo confine arriva fino a Cascina Bice, per intenderci, chiediamo invece di poter proseguire ad Est dell'abitato (di Verderio ex Superiore, ndr) e congiungerci verso le aree del Parco Adda Nord''. Il Pane, quindi, se il Comune dovesse accettare la proposta, continuerebbe a conquistare ''terreno'' verso Nord. E, come ha spiegato Pirovano, sarebbe la soluzione migliore se, qualora si dovesse realizzare la circonvallazione esterna, si vuole in qualche modo tutelare l'ambiente attraverso il cosiddetto corridoio ecologico. In questo caso i pareri sono stati un po' discordanti. Soprattutto perché Colnaghi ha spiegato che in ogni caso delle compensazioni ambientali sono previste in fase di realizzazione della tangenzialina nord, e il suo timore è quello che con maggiori vincoli da parte dei parchi il progetto (già in forse e già per troppo tempo rimandato) potrebbe non essere mai più realizzato. Pirovano, il quale ha comunque spiegato che la richiesta al Comune è già stata protocollata, ha convenuto poi con Colnaghi che un'altra soluzione per realizzare il corridoio ecologico si trova più ad Ovest, tra l'abitato di ex Superiore e la sua zona industriale. La consulta si è quindi accordata per proporre all'Amministrazione comunale anche questa alternativa. Ci sono poi state diverse questioni non propriamente previste dall'ordine del giorno che si sono aperte durante la seduta della consulta.

Paolo Bellotto, presidente della consulta, e il segretario Alfredo Salcilotto


Una di queste ha riguardato il semaforo di via Principale, al punto tre, quando i partecipanti hanno affrontato la recente modifica del Piano Urbano del Traffico (PUT) e in sostanza dovevano parlare delle alternative che potrebbero esserci sul tracciato della tangenzialina. La discussione ha preso appunto inizialmente una deviazione e la consulta si è ritrovata a bocciare categoricamente e all'unanimità l'installazione del semaforo temporizzato. ''Basti pensare a quanto scritto dal tecnico nel progetto - ha detto tra le altre cose Bellotto - Cioè che nell'ora di punta con il rosso si prevedevano massimo 10 automobili in coda. E invece ci ritroviamo con la rotonda satura''. La sostanza di ogni intervento è che il semaforo così strutturato crea disagi e anche più inquinamento. ''Non riesco a comprendere come mai non si sia fatto lo sforzo di mettere una centralina per monitorare l'inquinamento dell'aria'' ha aggiunto invece Ezio Colnaghi. L'idea della consulta sarebbe quella di tramutare il semaforo da temporizzato a chiamata, che diventi rosso solo al passaggio dei pedoni. L'attenzione della consulta si è poi concentrata sul PGT che sarà presto approvato e che servirà per perequare e armonizzare i due piani attualmente vigenti. L'intervento più considerevole previsto è ovviamente quello della tangenzialina. I membri della consulta hanno ragionato parecchio soprattutto sulla parte finale della ipotetica nuova strada, e in particolare sullo svincolo previsto poco prima del sottopasso che sarebbe in progetto di realizzarsi sotto la ferrovia. Nella prossima seduta, infine, la consulta dovrà terminare la discussione non affrontata per via dell'orario raggiunto venerdì sera riguardo ai possibili sviluppi del piano integrato di intervento dell'area dove si trova la palestra comunale di via Caduti della Libertà, sul quale l'Amministrazione comunale sta ragionando da tempo.

A.S.
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